Nuova ondata di calore nel fine settimana, le previsioni di Arpae e i consigli dell’Ausl per ridurre i rischi alla salute
Si continua a boccheggiare a Imola e nel circondario per colpa del gran caldo che ormai da giorni non abbandona il nostro territorio. Come se non bastasse nel fine settimana è in arrivo una nuova ondata di calore. A confermarlo le previsioni Arpae che annunciano condizioni di forte disagio in pianura nelle giornate di oggi e domenica (temperature di 36-37 gradi, con punte anche di 38-39 gradi) e di debole disagio in collina.
I consigli dell’Ausl. L’Ausl ha così emesso un avviso per ricordare i comportamenti da tenere per ridurre i rischi di salute legati alle ondate di calore, soprattutto per le categorie a maggior rischio come anziani e bambini. Lingua e mucose orali secche, occhi infossati, aumento della temperatura corporea, nausea, aumento del battito cardiaco (tachicardia), abbassamento della pressione, aumento della respirazione, confusione mentale, torpore e debolezza, sono alcuni tra i sintomi provocati dalla disidratazione e presenti nel colpo di calore. In presenza di tali sintomi è bene chiamare subito il proprio medico e nel frattempo stendersi con le gambe sollevate, posandosi una pezzuola bagnata o una borsa del ghiaccio sulla fronte.
Per questo bisogna bere molto e spesso, almeno due litri di acqua al giorno, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate, zuccherate e ghiacciate. Evitare gli alcolici e limitare the, caffè e altre bevande che contengono caffeina, perché agiscono come diuretici e favoriscono la disidratazione. Mangiare molta frutta e verdura, preferibilmente cruda e di stagione, anche frullata o centrifugata. Vietati i cibi pesanti: fritti, umidi ed intingoli. Pesce e carni bianche vanno preferite a formaggi, insaccati e carni rosse. Sì a pasta, riso e patate, ma in modica quantità e con condimenti leggeri. Bene latte, yogurt e gelati o sorbetti alla frutta. Aumentare la frequenza dei bagni o delle docce, con acqua tiepida, che abbassa la temperatura corporea. Cambiare frequentemente la biancheria intima. Dopo il bagno è anche bene idratare la pelle con prodotti adeguati. Vestire abiti leggeri, chiari e non aderenti in fibre naturali (cotone, lino, ecc..) che favoriscono la traspirazione. Indossare cappello ed occhiali da sole quando si esce. Evitare di uscire di casa tra le 11 e le 17. In queste ore sole, calore, umidità ed ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all’aperto. Per una casa più fresca, aprire le finestre al mattino presto, alla sera e alla notte. Chiudere finestre, tapparelle e tende nelle ore più calde. Rinfrescare gli ambienti con condizionatori, ma facendo attenzione che la temperatura dentro casa non sia mai più bassa di 6-7 gradi rispetto all’esterno, per evitare sbalzi termici pericolosi per la salute.
r.cr.