Circondario, insediate Assemblea e Giunta: Panieri riconfermato presidente, Poli e Marchetti vice
A quasi due mesi dalle elezioni, ieri si è insediata l’Assemblea del Circondario Imolese, composta da 26 membri eletti dai rispettivi Consigli comunali. I gruppi che si sono costituiti sono quelli del Centro Sinistra Unito composto da 12 membri (Elisa Conti, Mauro Ghini, Francesca Marchetti, Andrea Marchi, Gabriele Meluzzi, Matteo Montanari, Marco Panieri, Beatrice Poli, Luca Rotella, Chiara Sorbello, Maria Lorena Trotta e Francesca Farolfi) e che vede come capogruppo Chiara Sorbello, Progetto Dozza con capogruppo Barbara Pezzi, Civica Castel del Rio con Raffaella Cantagalli, Fratelli D’Italia composto da 6 membri (Lorenzo Brogi Lorenzo, Niccolò Carapia, Simone Carapia, Caterina Cerri, Simone Grandi e Giuseppe Magaraci) con Simone Carapia come capogruppo, Cambiamento con capogruppo Luca Mainieri, Progetto Civico con capogruppo Giuseppe Collina, Lega per Salvini Premier composto da due consiglieri (Fabio Morotti e Riccardo Sangiorgi) e che vede capogruppo Fabio Morotti e, infine, il gruppo misto Castel Guelfo Libera con capogruppo Laura Mingozzi.
Ieri si è tenuta anche la prima Giunta del mandato 2024-29. I 10 sindaci dei comuni del Circondario sono i membri della Giunta e, come previsto dallo Statuto, durante la seduta hanno eletto il presidente e i due vicepresidenti. All’unanimità dei presenti, il sindaco di Imola Panieri è stato eletto nuovamente presidente del Circondario, mentre la carica di vicepresidenti è stata affidata alla sindaca di Castel San Pietro Francesca Marchetti e alla sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli.
«Abbiamo davanti a noi sfide importanti su cui abbiamo la volontà di lavorare insieme – commenta Marco Panieri -. Dalla ricostruzione dell’alluvione al Pug, alla transizione digitale ed ambientale agli interventi socio-sanitari per ridurre le fragilità sociali. Entro il 2 agosto firmerò il Decreto con le deleghe ai sindaci della Giunta perché intendo coinvolgere tutti nel presidio delle gestioni associate e nelle sfide che abbiamo davanti. Oggi il Circondario svolge 19 servizi per conto dei Comuni e conta oltre 180 dipendenti. Dopo tre anni di riorganizzazione e consolidamento credo che occorra investire sempre più su un Ente che ci permetta di garantire uno sviluppo omogeno sull’intero territorio per essere sempre più un riferimento nell’area metropolitana bolognese e in regione».
«Ci attende molto lavoro – aggiunge Beatrice Poli -. Lavorare insieme è una sfida quotidiana che richiede una visione lungimirante del territorio e delle sue peculiarità coniugata alla capacità di rendere ogni territorio centrale nelle sfide dei prossimi anni». «Sento la responsabilità del lavoro che ci attende – conclude Francesca Marchetti -. Un lavoro da affrontare in condivisione con tutti i colleghi sindaci per garantire la crescita di questo territorio. Lavorando insieme, facendo sistema e rafforzando quella rete di confronto con il tessuto sociale ed economico del nostro territorio sono certa che riusciremo ad affrontare le sfide che ci attendono».
r.cr.
Nella foto: i sindaci del Circondario (all’appello manca solo il primo cittadino di Mordano, Nicola Tassinari)