Assestamento di Bilancio 2024: a Imola più risorse per il sociale, investimenti e lavori nelle strade alluvionate: «I tagli del Governo pesano»
La Giunta ha approvato la delibera di «Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024» che martedì sarà presentata in commissione bilancio, per poi approdare in Consiglio comunale giovedì 25 luglio per il voto finale. Stesso iter hanno seguito l’aggiornamento del Piano triennale dei lavori pubblici e il Piano triennale di acquisto di beni e servizi.
«Il bilancio del Comune è in equilibrio, grazie a una solidità e a una prudenza consolidate e mantiene gli impegni da tempo assunti e rinnovati anche in sede di rendicontazione – fa sapere il vice sindaco ed assessore al Bilancio, Fabrizio Castellari -. Questa variazione conferma l’impegno da un lato verso la tenuta sociale, dall’altro verso gli investimenti e la crescita. Grazie a questa variazione riusciamo ad integrare le voci di spesa a vantaggio delle famiglie, dei servizi, del welfare, dell’infanzia, del diritto allo studio, delle fragilità e dell’handicap e continuiamo a spingere sugli investimenti, le manutenzioni e la crescita della città». Tutto questo avviene «nonostante i tagli dal Governo agli enti locali, che ci sono e pesano e che per Imola sono pari a 320 mila euro per il 2024 e altri 320 mila per il 2025 e che complessivamente ammontano a 1,3 milioni di euro fino al 2028 – precisa Castellari -. Nel momento in cui attraverso i fondi europei e con il Pnrr lo Stato, le Regioni e i Comuni assieme puntano a far crescere i territori con investimenti maggiori, i tagli alla spesa corrente da parte dello Stato vanno nella direzione opposta».
Nel dettaglio, la variazione di bilancio comporta per il 2024 un incremento di spesa corrente di 2 milioni di euro e di parte investimenti per 2,7 milioni di euro. Gli incrementi di spesa e di investimenti contenuti in questa variazione sono in gran parte finanziati con avanzo libero: per oltre 1,8 milioni di euro nella spesa corrente e per oltre 1,4 milioni di euro negli investimenti. Il rendiconto di gestione dell’esercizio 2023 si era chiuso a primavera con 4,6 milioni di avanzo libero, e che prima di questa manovra, il Comune ha già utilizzato avanzo libero per 635 mila euro.
Le maggiori spese di parte corrente rese possibili da questa manovra di assestamento di bilancio, fanno riferimento a servizi scolastici (217 mila euro di spesa), che in gran parte vanno a compensare la scelta di non adeguare l’Istat, lasciando invariate le tariffe per tutto il prossimo anno scolastico; diritto allo studio, a sostegno delle fragilità e dell’handicap in ambito scolastico (138 mila euro); servizi per l’Infanzia (107 mila euro); politiche di genere (39 mila euro); ambiente, territorio, sostenibilità e abbattimento barriere architettoniche (123 mila euro); attività culturali, biblioteca e musei (41 mila euro); sviluppo economico per contributi alle imprese e per servizi di supporto alla redazione di uno studio di fattibilità per Hub urbano (75 mila euro). A questi si aggiungono interventi realizzati in via d’urgenza per la manutenzione degli immobili comunali e delle strade che sommano ad oltre 1 milione di euro di extra canone destinati ad Area Blu. È inoltre prevista l’estinzione di mutui, per 187mila euro, finanziata con le risorse vincolate derivanti dagli accantonamenti del 10% dei proventi da alienazioni. I maggiori investimenti finanziati con l’avanzo fanno riferimento alla ristrutturazione del tetto del teatro Osservanza (più 166 mila euro, di cui 43 mila da avanzo libero su 610 mila totali); del caveau della Biblioteca (più 60 mila euro da avanzo vincolato su un investimento complessivo di 810 mila euro); la sostituzione gruppo frigo al «Borghetto» per 85mila, da avanzo libero; l’intervento di ristrutturazione nel complesso della Galleria del Centro cittadino (301 mila euro da avanzo libero su 521 mila euro totali); la ristrutturazione di alloggi Erp per 90 mila euro e di alloggi sociali per 120 mila euro; ulteriori lavori di ripristino sulla facciata del palazzo comunale per 103mila; oltre ad altri interventi di minore entità, fra i quali nuovi giochi ed attrezzature al centro sociale Campanella e la digitalizzazione dei materiali dei musei e della biblioteca. Con la variazione viene finanziato la sopraelevazione dei box dell’autodromo (600 mila euro di avanzo libero su 2,8 milioni totali).
Per quanto riguarda, infine, le «Modifiche al programma triennale dei lavori pubblici 2024/2026 ed elenco annuale 2024» si è reso necessario inserire nel programma gli adeguamenti e i nuovi interventi anticipati dalla struttura commissariale per il ripristino dei danni dell’alluvione di maggio 2023, oltre a nuovi lavori oggetto di richieste di contributo regionale o statale. Tra queste, le manutenzioni straordinarie, annualità 2024, di via Ladello (da 150 mila euro a 260 mila euro); via Gambellara (da 200 mila euro a 350 mila euro); via Correcchio (da 150 mila euro a 225 mila euro); di via Ponticelli Pieve (da 271 mila euro a 370 mila euro); via Tiro a Segno per 150 mila euro. A questi si aggiunge l’intervento di ammodernamento e potenziamento dell’Autodromo per 2,8 milioni di euro, il rifacimento della copertura del Canale Molini nel tratto via Selice-via Coraglia per 195.488 euro (Pnrr, annualità 2025), il rifacimento della copertura Canale Molini nel tratto viale Dante-viale Zappi per 353.127 euro (Pnrr, annualità 2025); i lavori di manutenzione straordinaria coperto e di finitura interna ed esterna al teatro Osservanza per 1,4 milioni di euro e il nuovo ponte Tosa, annualità 2025, a seguito della anticipata comunicazione da parte della struttura commissariale del suo finanziamento con fondi Pnrr (5,4 milioni di euro).
«Le modifiche al piano Triennale 2024-26 quest’anno vertono soprattutto sull’inserimento di manutenzioni straordinarie su diverse vie e tratti stradali, a seguito degli allagamenti e delle frane conseguenti ai fatti alluvionali del 2023, con interventi finanziati dal Commissario straordinario Figliuolo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini -. Il programma dei lavori pubblici è in linea con gli obiettivi, diverse opere sono state ultimate o sono in fase di conclusione lasciando spazio alla progettualità e la realizzazione di nuovi interventi».
r.cr.