A 69anni entra nel cortile di una casa e porta via un portafoglio, il proprietario lo vede e lo fa arrestare
Si sono aperte le porte del carcere per un 69enne residente a Castel Bolognese, arrestato dai carabinieri per il tentato furto di un portafoglio in un’abitazione. L’episodio è avvenuto sabato pomeriggio nel quartiere Marconi. Per lui il giudice, dopo la convalida dell’arresto, in sede di giudizio per direttissima ha disposto l’obbligo di dimora a Solarolo e la permanenza in casa dalle 9 alle 23. L’uomo, però, era già sottoposto tutti i giorni all’obbligo di firma nella caserma dei carabinieri di Castel Bolognese per un fatto analogo e così, martedì, il giudice ha deciso di aggravare la misura cautelare disponendone il trasferimento nel carcere di Ravenna dove si trova tuttora in attesa di processo.
L’attività che ha portato all’arresto del 69enne è avvenuta all’interno del cortile privato dell’abitazione di un 49enne. L’uomo si trovava lungo il vialetto laterale che costeggia la sua casa quando, all’improvviso, ha notato un uomo a lui sconosciuto che in maniera furtiva è uscito dal suo cortile e si è diretto verso la strada pubblica. Insospettitosi, il proprietario ha immediatamente controllato se ci fosse ancora il portafoglio che aveva lasciato qualche minuto prima sul tavolino posto all’interno del suo cortile, ma resosi subito conto che era sparito e immaginando che lo avesse preso l’uomo che aveva visto poco prima, lo ha seguito senza perderlo mai di vista. Il 49enne ha così riferito telefonicamente ai carabinieri l’episodio, aggiornandoli in tempo reale su ciò che nel frattempo stava accadendo. I militari, intervenuti sul posto, hanno individuato e fermato il 69enne, il quale nel frattempo si era già introdotto all’interno di un cortile privato di un’altra abitazione, distante pochi metri. Il malvivente si è subito mostrato agitato e insofferente al controllo, tanto da far insospettire i carabinieri che lo hanno perquisito. Durante la perquisizione, il 69enne, ha fatto cadere per terra un portafoglio di colore nero, subito notato e riconosciuto con certezza dalla vittima. Al suo interno sono stati recuperati i documenti di identità del 49enne, oltre a 120 euro in contanti. Il portafogli è stato restituito al legittimo proprietario, mentre per il 69enne sono scattate le manette. Per lui come detto il capo di imputazione è tentato furto, in quanto il reato non è stato completamente consumato.
r.cr.