Basket: Pavani, Conti e ConsultINT, l’Andrea Costa verso la «terra promessa»
L’Andrea Costa continua la sua lunga transizione societaria verso una «terra promessa» in cui mettere al sicuro la partecipazione alla prossima Serie B nazionale di basket e, magari, garantirsi un futuro meno incerto. Il presidente Alessandro Domenicali e suo padre Gian Piero, hanno presentato l’iscrizione alla Lega. Un passo importante anche in ottica di vendita della società che ha già subito varie battute d’arresto da quando, a fine 2023 si palesarono i primi compratori. Poi sono arrivate la rinuncia di Perez e, ad inizio settimana, la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Bresciani (l’ex giocatore del Bologna, accusato di riciclaggio in una indagine della Direzione investigativa antimafia) che hanno allontanato due dei nomi della prima ora. Rimane Christian Pavani che diventa protagonista da lunedì del marketing e della comunicazione insieme a Sofia Conti.
«I Soci, convinti della scelta di voler vendere la Società – recita un comunicato dell’Andrea Costa -, inizieranno un piano di ripianamento debiti che porterà la situazione economica ad un punto zero, per poter permetterne il subentro al consorzio “Imola Sport” che nascerà nei prossimi mesi e che ne diventerà proprietario»
L’attuale proprietà rimane quindi in carica «sino al 30 giugno 2025, con una possibile revisione che potrebbe anticipare il processo al 31 dicembre 2024» spiega ancora il comunicato che indica .
«Per permettere questo subentro, i soci hanno deliberato in assemblea di autorizzare l’amministratore unico di ricercare delle figure che abbiano gestito analoghe situazioni e che siano esperti del mondo del basket che sostituiranno l’uscente Gian Piero Domenicali nella gestione della Società biancorossa».
Il delicato tema dei soldi verrà gestito da Bologna. Spiega ancora il comunicato: «È stata affidata alla Società bolognese di consulenza ConsultINT & Partners l’attività di supporto alla gestione della tesoreria e dei flussi di cassa sociali per poter onorare i pagamenti della Federazione, dei giocatori e allenatori, nonché di tutti i fornitori, in ottemperanza alle linee guida del Business Plan».
red.spo.