Scompare a Bologna, 15enne ritrovato in stazione a Imola: «Voleva andare al mare»
Scompare a Bologna e viene ritrovato dalla polizia in stazione ferroviaria a Imola, poco prima che prendesse il treno per il mare. Protagonista, mercoledì scorso, un ragazzo di 15 anni. «Voleva andare a Rimini, località dove trascorre le vacanze con i genitori» fanno sapere dal commissariato di via Mazzini.
Il giovane, che soffre di gravi disturbi autistici, a mezzogiorno si trovava in un parco insieme al padre quando ha fatto perdere le sue tracce. Arrivato a Imola è sceso e il suo cellulare, rimasto fortunatamente acceso anche se con la suoneria disattivata, alle 19 ha agganciato la cella di via Aspromonte. «Ad avvisarci della scomparsa i colleghi di Bologna che ci hanno subito inviato la foto del ragazzo – raccontano gli agenti -. Abbiamo così iniziato le ricerche, cercando anche di chiamarlo al cellulare ma inutilmente. Per coprire il raggio della cella di circa un chilometro abbiamo perlustrato la città con le volanti e in bicicletta per non tralasciare nemmeno vicoli del centro, affollato per Imola di mercoledì».
Visionate anche le telecamere di videosorveglianza, ma senza esito. Intorno alle 21, il ragazzo è stato però ritrovato. «Aveva in mano una barca bianca e blu dalla quale non si è mai separato – spiegano dal commissariato -. I colleghi con tatto e dolcezza lo hanno poi convinto a seguirli in commissariato, per poi avvisare genitori. Per tutto il tempo è rimasto quasi in silenzio ma sorridente». Visitato dai sanitari del 118, le sue condizioni erano comunque buone, tanto da non essere nemmeno portato in ospedale. «Per la sete si è bevuto tre bottigliette d’acqua – continuano -. D’accordo con la madre, che al telefono ha continuato a suggerirci come rapportarci con lui, gli abbiamo portato un panino che si è divorato». A mezzanotte il 15enne ha potuto riabbracciare i gentiori che, in lacrime, hanno ringraziato il personale del commissariato. Tutto è bene quel che finisce bene, è proprio il caso di dirlo.
r.cr.