Tour de France: Imola, Castello e il circondario pronti al passaggio della corsa. Percorso, orari, viabilità e gli eventi collaterali
Domenica 30 giugno sarà una giornata storica dal punto di vista sportivo per Imola e il circondario con il passaggio della seconda tappa del Tour de France 2024. La tappa Cesenatico – Bologna, di 199 km, verrà dedicata a Marco Pantani e arriverà a Imola seguendo il percorso dei Campionati del Mondo di Ciclismo del 2020. I ciclisti affronteranno anche la ormai mitica salita della Gallisterna, per arrivare poi nel capoluogo felsineo dopo un percorso impegnativo (attraversando i territori di Dozza, Castel San Pietro e Ozzano) che comprende nel finale due volta la salita di San Luca.
L’arrivo del gruppo nel territorio imolese è previsto alle ore 14.47 (a Dozza alle 15, a Castel San Pietro alle 15.04 e ad Ozzano alle 15.21), mentre la carovana inizierà a passare circa 2 ore prima della gara. I corridori entreranno nel territorio di Imola percorrendo via Sabbioni, via Ghiandolino, poi varcheranno i cancelli dell’autodromo alla curva Piratella e percorreranno quasi un giro di pista, nel suo senso di marcia, passando davanti ai box e uscendo da sotto la Torre, per voltare sul ponte di viale Dante, fare poi tutto il viale per raggiungere viale Zappi, piazzale Bianconcini, viale Saffi, viale D’Agostino, viale Amendola, via Emilia Ponente e per poi proseguire verso Bologna. In queste sarà istituito il divieto di sosta con rimozione per i veicoli in sosta, domenica 30 giugno dalle ore 7 alle ore 15.30.
A Imola previsti eventi collaterali all’insegna del mondo della bicicletta. L’autodromo sarà aperto alle bici dalle 8 alle ore 11 mentre, sempre dalle 8, Ciclistica Santerno, Uisp e Triathlon organizzeranno un raduno autogestito, con partenza da piazza Senna, con ristoro finale. Associazioni sportive che metteranno su strada, gratuitamente, un percorso bici per bambini, aperto a tutti. Dalle 8 alle 16, piazza Senna sarà animata con la musica di Radio Bruno, il negozio shop Autodromo, simulatori e attività di ristorazione in collaborazione con Carburo e Doppio Malto. L’associazione Aver (Associazione velocipedisti eroici romagnoli) proporrà una esposizione di rare bici da corsa storiche. Dalla Torre, lato pista, invece verrà esposto il grande striscione «Senna30Years». Inoltre, le tribune centrali dell’autodromo saranno aperte a disposizione di chi vorrà vedere la gara anche sul maxischermo. Dalle 13, infine, sempre da piazza Senna, sarà possibile entrare in autodromo a piedi magari vestiti di giallo e dirigersi lungo il percorso, ai lati della pista, per poter assistere al passaggio della gara.
Tra le iniziative collaterali, la presentazione del libro di Beppe Conti «Il giallo del Tour. Trionfi e tragedie, segreti e misteri della corsa più importante del mondo dal 1903 ai giorni nostri” (Minerva, 2024) che si terrà martedì 25 giugno, alle ore 21, nella biblioteca comunale (via Emilia 80). L’intervista a Beppe Conti su «sabato sera» in edicola.
Anche Castel San Pietro si prepara ad accogliere la Grande Boucle. L’Amministrazione comunale ha previsto due punti di accoglienza: uno in piazza Galvani, di fianco al Cassero, con intrattenimento musicale, e uno a Osteria Grande, nella piazza davanti alle Poste, dove si stanno organizzando iniziative con il coinvolgimento degli operatori locali. Come concordato con la Prefettura di Bologna, per garantire la sicurezza dei partecipanti e del pubblico, il percorso sarà chiuso al traffico dalle ore 12 alle 15.45 (la riapertura sarà quasi immediata al termine della manifestazione). Inoltre, sempre per motivi di sicurezza, saranno rimossi da sabato 29 giugno i contenitori dei rifiuti che si trovano lungo il tracciato e ricollocati da lunedì 1 luglio. In questo periodo si pregano quindi i cittadini di conferire i rifiuti nei contenitori presenti nella restante parte del territorio non interessata dalla gara.
r.s.