Nuova scuola di Sesto Imolese: via ai lavori, si parte con le rilevazioni per rinvenire gli ordigni bellici
Sono iniziati questa mattina i lavori di realizzazione della nuova scuola di Sesto Imolese. L’esecuzione è affidata all’impresa imolese Paolucci Costruzioni srl, mentre la parte progettuale è stata affidata alla società di ingegneria Limes srl, di Casalecchio di Reno. L’investimento complessivo per la costruzione della nuova scuola si attesta sui 5,15 milioni di euro complessivi, finanziati per 2 milioni di euro dal Pnrr e per la parte restante dal Comune con risorse proprie. Si prevede che il cantiere sarà terminato, come da aggiudicazione, entro 540 giorni dall’avvio, ovvero all’inizio del 2026.
«I primi interventi riguardano le indagini dell’area oggetto di ampliamento sia dal punto di vista di valutazione del rischio di rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nonché la valutazione del rischio di esplosione che possa derivare dall’innesco accidentale di un ordigno bellico inesploso sia dal punto di vista di verifica archeologica – fa saper il dirigente dell’Area Gestione e Sviluppo del Territorio, Alessandro Bettio, responsabile unico del procedimento della nuova scuola -. Indicativamente questi lavori, che sono stati autorizzati dal reparto dell’Esercito e dalla Soprintendenza archeologica si completeranno entro un mese. Terminate le indagini e acquisite le autorizzazioni si potrà dare avvio agli scavi per realizzare la fondazione della nuova scuola».
Soddisfatti il sindaco Marco Panieri e l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Raffini. «Un impegno importante quello della scuola che questa Giunta vuole traguardare – commentano -. È per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione confermare questo percorso per un impegno importante e sentito che avevamo assunto come Amministrazione sia nei confronti della frazione durante il percorso partecipativo e sia con la città durante la campagna elettorale del 2020. Più complessivamente ricordiamo che sulla scuola stiamo investendo più di 9 milioni di euro su nuovi interventi al netto delle manutenzioni. Con più di 40 unità immobiliari tra asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie questa Amministrazione sta profondendo uno sforzo importante a testimonianza di come la scuola sia centrale negli obiettivi di questa Giunta». «Quando la scuola si rinnova è tutta la comunità che cresce – aggiunge l’assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari -. La scuola è presidio quanto mai fondamentale della comunità e si conferma motore di formazione, cultura, crescita e sviluppo per tutta la comunità, luogo di aggregazione per attività scolastiche e anche oltre il canonico orario scolastico. Questo vale nel capoluogo, in tutti i quartieri e vale a maggior ragione nelle frazioni».
r.cr.
Foto dal Comune di Imola