Il centro storico di Imola si rifà il look con nuove fioriere, panchine e piante

Come promesso dal sindaco Panieri, il centro storico continua a cambiare e qualificarsi, rispondendo alle esigenze della città. Installate in questi giorni una ventina di arredi tra cui fioriere, panchine e piantumazioni per migliorare così il decoro e la vivibilità nelle piazze e nelle vie del centro. L’intervento ha un costo di circa 65 mila euro e rientra nel più ampio progetto di riqualificazione che il Comune sta mettendo in campo da tempo per rendere il centro storico più attrattivo, bello e vivibile.

Nel dettaglio, le fioriere e le panchine sono state posizionate in piazza Caduti per la Libertà, in via Emilia Est, in via Emilia Ovest, in via Appia e in via Garibaldi di fronte all’ingresso dell’Università. Le installazioni sono in acciaio corten, con le panche per le sedute in doghe di legno decking. All’interno delle fioriere sono stati piantati lecci, viburno, Loropetalum, Osmanto odoroso (Olea fragrans).

«Anche con l’investimento per i nuovi arredi proseguono i passi per il rilancio del centro storico – sottolinea il sindaco Marco Panieri -. Il tema del decoro urbano per noi è sempre stato molto importante, in sinergia con le attività del centro, e quello della sostenibilità, avendo voluto scegliere arredi “green” con elementi naturalistici che contribuiscono alla vivibilità delle strade e delle piazze. Il posizionamento è stato concordato non solo con i flussi e i luoghi significativi della città, ma anche con l’interlocuzione e le richieste provenienti dalle realtà che il centro lo vivono. Sul centro rimangono altre cose da fare, ad esempio stiamo studiando interventi sui parcheggi e altre iniziative, ma credo che, specialmente negli ultimi mesi e con le nuove aperture, si stia cercando di realizzare quel cambio di passo che è alla nostra portata. Ribadendo l’invito a tutti gli imolesi a vivere di più il centro storico, ritengo serva anche uno sforzo di percezione e narrazione da parte di chi lo vive e lo frequenta».

r.cr.

Foto dal Comune di Imola