Elezioni 2024: Albertazzi vince a Dozza, Mainieri e De Brasi (Pd): «Prendiamo atto, faremo un’opposizione costruttiva e nel merito»
«Prendiamo atto del risultato elettorale che ha eletto per la terza volta Albertazzi a sindaco di Dozza» commenta Raffaello De Brasi, segretario del Partito democratico di Dozza che ha sostenuto la lista Cambiamento del candidato sconfitto, Luca Manieri. «Doveroso riconoscimento – scrive -, ma Albertazzi non ha stravinto come nel 2019» analizza De Brasi.
Dal canto suo Mainieri aggiunge: «Il Cambiamento era un progetto ambizioso, una visione innovativa per questa comunità e per questo luogo di cui sono innamorato. Voglio pensare che sia stato gettato un seme, qualcosa di prezioso che richiede tempo, qualcosa che deve ancora sedimentare per germogliare. Il mio impegno è ora di non disperdere quanto creato in questi mesi. Voglio creare una opposizione costruttiva, di dialogo, sui contenuti e nel merito dei progetti».
«Ci aspetta una lunga lotta politica nel ruolo di opposizione democratica – continua De Brasi -, che svolgeremo in modo incalzante e propositivo, a partire dalla vicenda ex Martelli che non è ancora conclusa, dalla condizione esistenziale dei giovani e delle persone più fragili, dalla necessità di un progetto strategico per il turismo e dall’esigenza di cambiare il Piano urbanistico generale di Dozza. Non si illuda Albertazzi di avere “liberato Dozza” dai partiti progressisti, riformisti e ambientalisti – conclude De Brasi -. Esigeremo rispetto per i nostri elettori che sono cittadini di Dozza al pari di quelli che hanno votato per Progetto Dozza».
Nella foto Luca Mainieri, al centro durante la campagna elettorale, a destra Raffaello De Brasi