A MigiNoir le storie piene di colpi di scena di Chiara Moscardelli e Paolo Roversi
Quando una donna viene trovata morta nel suo bed and breakfast, Teresa Papavero vuole scoprire perché fosse arrivata lì chiedendo con urgenza di parlarle, mettendosi così sulle tracce di un nuovo caso: un caso al centro di «Teresa Papavero e i fantasmi del passato» (Giunti, 2023), il romanzo di Chiara Moscardelli che la scrittrice presenterà martedì 11 giugno dalle 21 nel chiostro del palazzo Comunale a Medicina, nell’ambito della rassegna MigiNoir. Terza delle vicende avente per protagonista Teresa Papavero, acuta, divertente ed eccentrica psicologa criminale, questa storia piena di colpi di scena, oltre che portare l’ironico e sagace personaggio a risolvere delitti legati ad un omicidio del passato, continua a narrare il mondo di Teresa, con suo padre che si risposa, possibili amori che appaiono e scompaiono e con la ricerca della verità sulla scomparsa della madre quando era ragazzina. Un personaggio, Teresa Papavero, forte e fragile al contempo, che conquista così come le sue storie che nascono dalla penna vivace, arguta e mai noiosa di Chiara Moscardelli, che ha esordito con successo nel panorama narrativo italiano alcuni anni fa con «Volevo essere una gatta morta».
Nella serata di martedì 11 giugno, il festival MigiNoir avrà per protagonista anche lo scrittore Paolo Roversi con il suo «Una morte onorevole» (Mondadori, 2024), un caso per Luca Botero, il commissario afflitto da tecnofobia che vive come se il mondo fosse fermo agli anni Settanta, un delitto ad un party esclusivo la cui dinamica fa ritenere che l’assassino non possa che essere uno degli invitati. Qualcuno, però, spia il commissario, e le persone che gli stanno vicino correranno un grave pericolo.
Ingresso libero, senza prenotazione.