Elezioni 2024: chi sono i candidati sindaci a Dozza, Castel Guelfo e Mordano
Da domani a domenica, i cittadini di Dozza (6.533 di cui 5.373 elettori), Castel Guelfo (4.516 di cui 3.614 elettori) e Mordano (4.591 di cui 3.583 elettori), saranno chiamati a votare per eleggere il loro futuro sindaco. Dozza e Mordano presentano due candidati sindaco in corsa, mentre Castel Guelfo ne ha tre.
Per Dozza i candidati sono il sindaco uscente Luca Albertazzi di Progetto Dozza e Luca Mainieri di Cambiamento per Dozza e Toscanella.
Per Castel Guelfo i candidati sono tre: il sindaco uscente Claudio Franceschi di Insieme per Castel Guelfo; Marco Signorini di Castel Guelfo fa squadra; Laura Mingozzi di Progetto Castel Guelfo.
Per Mordano, infine, i candidati sono il sindaco uscente Nicola Tassinari, di Mordano-Bubano Un comune Una comunità, e Maurizio Gasparri di Mordano-Bubano Gente in Comune.
Ricordiamo che in tutti e tre i Comuni, in quanto ciascuno ha meno di 15 mila abitanti, per votare è possibile tracciare solo un segno sul simbolo della lista o sul nominativo del sindaco. Alla fine delle elezioni, verrà eletto sindaco il candidato che avrà ottenuto più voti. Gli scrutini cominceranno alle 15 di lunedì 10. Le date di eventuali ballottaggi sono domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15.
Inoltre, a Castel Guelfo e Mordano, che hanno meno di 5.000 abitanti, si può dare una sola preferenza scrivendo il cognome o nome e cognome (o appellativo indicato sul tabellone) nella riga accanto al simbolo della lista. Mentre, a Dozza, che ha di più di 5.000 abitanti, le preferenze possono essere due (in tal caso di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda).
E per chi dimenticasse la tessera elettorale, o si accorgesse all’ultimo minuto che non ha più spazi liberi per il timbro della votazione, non c’è da temere. Gli Uffici Elettorali di tutti i Comuni garantiscono l’apertura straordinaria per stampare nuove tessere elettorali anche last minute così da garantire a tutti la possibilità di votare.
red.cr.
Nella foto Luca Manieri e Luca Albertazzi, Laura Mingozzi, Marco Signorini e Claudio Franceschi, Maurizio Gasparri e Nicola Tassinari