Cuccioli di cane abbandonati in un cassonetto a Ozzano salvati da un netturbino
Il fatto risale ai giorni scorsi quando la polizia locale metropolitana è stata contattata da un dipendente dell’impresa che gestisce la raccolta dei rifiuti non pericolosi a Ozzano. Il lavoratore, durante lo svuotamento di una campana del vetro, ha trovato tra i cocci un cucciolo di cane di pochi giorni, ancora vivo benché ferito dalle schegge. Sentendo poi un fievole guaito l’uomo, scavando tra i vetri, ha recuperato un secondo cucciolo, che a prima vista pareva esanime, ma che dopo alcune manipolazioni ha ripreso a respirare. I due cuccioli, bagnati e con ferite in varie parti del corpo, sono stati affidati agli agenti della polizia locale metropolitana e consegnati alle cure del personale del pronto soccorso dell’ospedale veterinario dell’Università di Bologna, che ha sede proprio a Ozzano. Grazie all’intervento di tutti i soggetti coinvolti e alle cure dei medici veterinari, gli animali ora sono fuori pericolo.
In corso, invece, le indagini per individuare l’autore o gli autori del reato di abbandono e maltrattamento di animali, le cui pene prevedono fino a 18 mesi di reclusione.
r.cr.
Foto concessa dalla Città metropolitana