A 32 anni dalla strage di Capaci torna a Imola la «Marcia dei Valori», dal raduno con 1.500 studenti al concorso di poesie dei carabinieri
A 32 anni dalla strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie la giudice Francesca Morvillo e tre uomini della loro scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, giovedì 23 maggio le scuole di Imola e di Castel Maggiore scendono in piazza per la terza edizione della «Marcia dei Valori», un gemellaggio simbolico per rimarcare i valori alla base della legalità. A Imola l’iniziativa, che vedrà impegnati circa 1.500 studenti e un centinaio di docenti, si concluderà con un raduno dei ragazzi alle 9.30 al parco dell’Osservanza dove condivideranno sul palco elaborati (letture, canzoni, striscioni, etc.) frutto di diverse attività coordinate dai docenti durante l’anno scolastico.
La marcia si tratta del momento conclusivo di un lungo lavoro di gruppo partito dall’incontro tra Scuolare Aps, un ex appartenente alla squadra Catturandi della Polizia di Stato di Palermo, criminologo e testimone diretto delegato dal Siulp e la professoressa Maria Di Ciaula dell’Ic6 di Imola, nell’ambito del progetto «Che potenza Giovanni Falcone!» in cui la squadra di lavoro ha sperimentato un nuovo paradigma educativo che parte dalla riscoperta dei valori di base della società sana, per raggiungere la consapevolezza della legalità, il tutto in un’ottica di prevenzione e valorizzazione del bene comune. Dallo scorso anno, in parallelo, ha ampliato la marcia coinvolgendo l’intera scuola media Donini Pelagalli di Castel Maggiore.
Così l’IC6 si è fatto promotore e capofila della Rete dei Valori costituita dalle scuole di Imola IC1 secondaria di Sesto Imolese e Mordano, IC2 Innocenzo, IC4 Valsalva, IC5 Sante Zennaro, IC6 Andrea Costa, IC7 Orsini, scuola Paritaria San Giovanni Bosco, Liceo Rambaldi Valeriani Alessandro da Imola, Istituto d’Istruzione Superiore Francesco Alberghetti, Istituto Tecnico Agrario Chimico Scarabelli Ghini, Istituto d’Istruzione Superiore Paolini Cassiano da Imola e il Ciofs. «La Marcia dei Valori oggi unisce territori, scuole, docenti, studenti e studentesse negli ideali di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – spiega la preside dell’Ic&, Teresa Cuciniello -. La marcia è il momento conclusivo di tanti progetti di legalità realizzati nelle singole classi, in autonomia, con l’obiettivo di rimarcare il coraggio di tutti coloro che hanno perso la vita per la nostra libertà, superare le paure e riportare i valori positivi al centro della vita di tutti i giorni».
La giornata di lavori continuerà alle ore 16 ad Imola con il progetto dei carabinieri «È Legalità Poesia» al teatro Stignani rivolto a tutte le scuole secondarie del circondario imolese.
r.cr.
Nella foto (Isolapress): la Marcia dei Valori nel 2022