Alluvione un anno dopo, la storia di Lara, Stefano, Maria Antonietta, Roberto e della Sp 33, con Daria Bignardi e il Sillaro
Dieci ritratti a un anno dall’alluvione in Emilia-Romagna. E’ il libro voluto dalla Regione con le foto di Marco Onofri e la prefazione di Daria Bignardi, la cui famiglia è originaria di Castel San Pietro quindi conosce bene la zona e il Sillaro, uno dei fiumi che tanti danni ha fatto nel maggio del 2023. Stampato in 2000 copie il volume verrà distribuito gratuitamente nelle Biblioteche dell’Emilia Romagna. Tra le dieci storie raccontate c’è anche la storia di Lara, Stefano, Maria Antonietta, Roberto e della Strada provinciale 33, la Casolana o Sp33
«Emilia e Romagna sono divise dal Sillaro, il fiume dove d’estate andavamo a fare il bagno – scrive Bignardi -. I miei nonni e i miei genitori erano della sponda emiliana: Castel San Pietro. Ma dei romagnoli, di là dal fiume, avevano molte caratteristiche, soprattutto mia madre. Che in famiglia prendevamo in giro proprio per il “sangue romagnolo” del libro Cuore, di cui lei andava fiera» .
La Sp33 Casolana risale la valle del Santerno, da Fontanelice verso Casola Valsenio. Lara è la titolare del Chiosco 31, Stefano e famiglia dell’agriturismo La Taverna, Maria Antonietta guida la società agricola Di tutto un po’, Roberto e Marco sono titolari delle aziende agricole La Valle degli Struzzi e Baia Volpe. Raccontano cos’è cambiato, come si sono ripresi, qual è la situazione ora. E ricordano anche l’idea di fare quel video che «buca il silenzio estivo, diventando virale» perché una strada può significare tutto.
La storia è anche sul web:
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/quel-che-conta/la-strada
l.a.
Foto dal sito web della Regione Emilia Romagna