Avis di Imola in festa: consegnate 558 benemerenze, premiati gli studenti e la società di calcio Tozzona Pedagna
Si è svolta ieri la Festa sociale dell’Avis di Imola, uno degli appuntamenti tra i più importanti dell’Associazione. Per l’occasione sono state consegnate 558 benemerenze ai donatori che hanno raggiunto importanti traguardi: 13 in oro con diamante (almeno 120 donazioni), 29 in oro con smeraldo (almeno 100 donazioni), 50 in oro con rubino (almeno 75 donazioni), 84 in oro (almeno 50 donazioni), 91 in argento dorato (almeno 36 donazioni), 126 in argento (almeno 16 donazioni), 165 in rame (almeno 8 donazioni).
Dopo il saluto delle autorità, è seguita la premiazione delle 12 classi vincitrici del 18° concorso «Il Calendario della Solidarietà» riservato alle scuole elementari e medie imolesi, che consiste nel rappresentare con un disegno un atto di solidarietà. Tra i tanti lavori prodotti, ne sono stati selezionati 12 che rappresenteranno i mesi del prossimo anno. Altra premiazione ha coinvolto i 12 ragazzi/e che, nel concorso “Diplòmati con l’Avis”, hanno dimostrato i migliori risultati nell’esame di Maturità. L’Avis corrisponde ai premiati un contributo allo studio, due dei quali dedicati ad “Anna Gherardi” e a “Ermes Sasso”.
Un premio speciale alla società di calcio Tozzona Pedagna che ha organizzato il 18° Trofeo Avis di calcio giovanile dove sono impegnati nel campi del centro sportivo “Nicola Calipari” 600 ragazzi in 5 tornei. Finali in programma il 24 e 31 maggio, il 5 e 7 giugno con i memorial dedicati a Vincenzo Dadina, Domenico Dadina, Ermes Sasso, Raffaele Rivalta e Fausto Gresini.
«Queste attività – sottolinea l’Avis di Imola – sono la testimonianza di tante persone, oltre 4 mila, che nel nostro comune hanno ricevuto e applicato il messaggio di Avis: donare fa bene per sé e per altri. Oggi più che nel passato è necessario per chi può, donare un po’ del proprio sangue per la vita di altri, maggiore è la richiesta di plasma, da cui si ricavano molte medicine e indispensabile per chi ha ustioni. L’Avis di Imola esorta a invitare figli, parenti e amici a prenotare il primo esame di idoneità per camminare insieme nella solidarietà.
r.cr.
Foto dall’Avis di Imola