Hera si dà alla F1, accordo con Racing Bulls per realizzare una vettura in fibra di carbonio riciclata
Il Gruppo Hera si dà alla F1 nel segno della transizione ecologica. Nel prossimo Gp, in programma all’Enzo e Dino Ferrari dal 17 al 19 maggio, le vetture guidate da Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo del team Visa Cash App RB (Racing Bulls) avranno i flap dell’ala anteriore realizzati utilizzando stampi con fibra di carbonio riciclata.
La controllata Herambiente da tempo ha iniziato a sperimentare il processo di recupero delle fibre di carbonio in collaborazione con il partner tecnologico Curti in un impianto pilota installato nella sede del Master in Materiali compositi dell’Università di Bologna nel Tecnopolo di Faenza. Da qui il progetto con la Racing Bulls e la realizzazione dei flap. L’obiettivo finale sarà una monoposto sempre più sostenibile utilizzando, all’interno del processo produttivo, fibra di carbonio riciclata e rigenerata nell’innovativo impianto in programma a Imola nella sede Hera di via Casalegno.
«La svolta arriverà con l’avvio dell’impianto su scala industriale di Imola – precisano da Hera -, tra i primi di questo genere in Europa: sarà operativo dai prossimi mesi e proprio grazie alla tecnologia innovativa e alla rilevanza strategica dei materiali coinvolti, ha ottenuto un contributo da oltre 2,2 milioni di euro, nell’ambito del Pnrr».
L’innovazione e i processi di riciclo saranno al centro dell’attività del nuovo impianto dove Herambiente applicherà la pirogassificazione agli scarti di lavorazione di materiali compositi rinforzati con fibra di carbonio e, attraverso una tecnologia a caldo, separerà le fibre di carbonio dalle altre resine, rigenerando una fibra con prestazioni equiparabili al nuovo e compiendo un percorso potenzialmente ripetibile all’infinito.
r.cr.
Foto concessa da Hera