Sfruttamento e lavoro «nero», controlli dei carabinieri nelle aziende agricole imolesi
Controlli dei carabinieri del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Bologna, insieme ai militari della Compagnia di Imola, nelle aziende agricole imolesi per contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo, del lavoro “nero” e per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e a tutela dei lavoratori.
Dall’ispezione in un’azienda del territorio sono emerse violazioni in materia di impiego di lavoratori extraUe, di rapporti di lavoro e violazioni circa il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro. Nel dettaglio, sono stati individuati sette lavoratori, tutti di nazionalità straniera, due dei quali risultati irregolari sul territorio nazionale, poiché privi di validi permessi di soggiorno, senza alcun contratto di lavoro, senza alcuna tutela previdenziale e senza alcuna tutela assicurativa. Per questo motivo il titolare dell’azienda agricola è stato sanzionato per oltre 25 mila euro.
In particolare, per la manodopera straniera irregolare è stato sanzionato di 4.680 euro per lavoratore. È stato, inoltre, deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna per l’ inosservanza della normativa in materia di impiego a lavoro di cittadini stranieri extra Ue privi di permesso di soggiorno, che prevede pene fino a tre anni di reclusione e la multa di 5 mila euro per ogni lavoratore irregolare impiegato. Il titolare è stato, inoltre, deferito per le carenze e le omissioni riguardanti le disposizioni in materia prevenzionistica ed in particolare, per la mancata formazione ed informazione dei lavoratori stranieri e la mancata effettuazione delle visite mediche obbligatorie di idoneità preventiva alla specifica mansione di operaio agricolo.
r.cr.
Foto concessa dai carabinieri