Tragedia all’isola del Giglio, imolese perde la vita durante un’immersione
Tragedia all’Isola del Giglio. A perdere la vita l’imolese Raffaele Gulmanelli, 36 anni, durante un’immersione nelle acque della zona di Capel Rosso. Il giovane, esperto istruttore subacqueo, ieri aveva deciso di andare a fare una battuta di pesca in apnea, ma dall’ora di pranzo nessuno aveva avuto più sue notizie. A dare l’allarme amici e parenti. Il corpo del 36enne è stato poi avvistato e recuperato dalla motovedetta della guardia costiera. Portato sulla banchina del porto, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma ha poi raggiunto l’obitorio di Grosseto, mentre la Procura ha disposto accertamenti per capire le cause della morte.
Gulmanelli lavorava al SerD dell’Ausl di Imola, ma quando poteva tornava in quell’isola che tanto amava e dove era molto conosciuto. «La direzione e il dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Imola si stringe nel cordoglio per la prematura scomparsa del collega, assistente sociale del servizio dipendenze – ha scritto l’Ausl -. Raffaele lavorava al SerD da circa 2 anni e mezzo, ed è ricordato dai colleghi per la professionalità ed il carattere gentile e socievole, che lo rendeva benvoluto anche ai pazienti, oltre che per la passione per il mare, nota a tutti. La direzione, i colleghi e tutti gli operatori porgono alla famiglia le sentite condoglianze per l’incolmabile perdita».
Ricordo arrivato anche da Imolamare, la società sportiva dilettantistica senza scopo di lucro che organizza corsi subacquei. «Eri entrato a far parte della famiglia da poco e da subito il tuo entusiasmo e la tua voglia di fare ci ha conquistati – hanno fatto sapere -. Siamo sconvolti da quello che è successo proprio lì, sull’Isola del Giglio che tanto amavi facendo quello che più ti piaceva, l’apnea. L’Imolamare, lo staff e tutti i soci si stringono in un forte abbraccio alla famiglia Buon viaggio Raffaele».
r.cr.
Foto pubblicata da Imolamare