Il giornalista Walter Fuochi: «Libertà di stampa e democrazia a rischio»
«Se è a rischio la libertà di stampa? Direi di più, qua è a rischio la democrazia, che da molti non viene più percepita come un valore» afferma Walter Fuochi, che per oltre 40 anni ha raccontato il mondo, partendo da Sabato Sera e giungendo a La Repubblica. «Il film di Paola Cortellesi, che mostra l’entusiasmo delle donne ad andare a votare per la prima volta, sembra una roba da preistoria. Da noi va alle urne il 50% della gente e all’altra metà non frega niente della democrazia stessa, quindi temo che l’andamento della nostra società sia parecchio in salita»
E sul giornalismo aggiunge: «La carta stampata è passata dall’avere il monopolio, addirittura più centrale della televisione, fino ad essere una delle fonti informative meno consultate. Questo lo dicono le tirature dei giornali e l’età media dei lettori. C’è impazienza. Si vuole roba breve, intensa. Ogni giorno viene comunicata una quantità di cose destinate ad essere dimenticate poco dopo».
L’intervista completa a Walter Fuochi sul «sabato sera» in edicola dal 24 aprile.
Nella foto: Walter Fuochi nella redazione di «sabato sera»