Economia mondiale, l’analisi dell’imprenditore Alberto Forchielli: «La sfida Europa-Cina e i rischi per l’Italia»
«L’economia mondiale vive una fase positiva». Sembra rassicurante Alberto Forchielli, imprenditore ed economista imolese ospite del Lions Club Imola la scorsa settimana. Man mano che l’orizzonte dell’analisi di Forchielli si restringe iniziano le note meno incoraggianti. «L’economia dell’Europa è invece bloccata con modesti tassi di crescita dell’1% a causa di mali che conosciamo bene, dalla denatalità in giù». Dall’Europa all’Italia, il quadro dipinto da Forchielli diventa ancora più sfocato: «L’Italia non può fare molto, direi quasi nulla. Il debito pubblico alto, il mercato del lavoro con troppe rigidità e altre cose che sentiamo quotidianamente». La lente di Forchielli vede un mondo in cui spirano venti di guerra. «Siamo in piena guerra fredda tra Usa e Cina. Una vittoria della Russia in Ucraina ringalluzzirebbe le pretese cinesi su Taiwan». Se la Cina dovesse occupare un paese che Pechino ritiene una sua provincia, dice Forchielli, «l’economia mondiale sarebbe paralizzata. In Asia c’è anche il focolaio della Corea, non dimentichiamo che la Corea del Nord ha armi nucleari».
p.b.
L’intervista completa su «sabato sera» in edicola da giovedì 25 aprile.
Nella foto (Isolapress): Alberto Forchielli e il presidente del Lions Club Imola Host, Antonio Mattace Raso