«Discount» della droga in casa, due arresti a Imola
Più che un appartamento era un grande «discount» della droga fornito di sostanze davvero di ogni tipo. A scoprirlo la polizia che, nella serata del 20 aprile, ha arrestato due ragazzi imolesi, un 33enne e 28enne, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Per loro il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, in attesa del processo previsto a fine maggio.
Gli agenti, sempre impegnati nei controlli per prevenire e reprimere lo spaccio in città, da tempo tenevano d’occhio l’abitazione, a causa di alcuni movimenti sospetti. Durante un normale controllo stradale una pattuglia ha fermato l’auto del 28enne, già noto alle forze dell’ordine e trovato in possesso di 30 grammi di marijuana, 1,5 grammi di hashish e le chiavi dell’appartamento dove di fatto risiedeva il 33enne. Giunti nell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto 55 vasetti utilizzati per le conserve con all’interno più di un chilo e mezzo di marijuana di vari tipi, 110 di grammi di hashish, due contenitori con funghi allucinogeni, 117 sigarette elettroniche con principio attivo Thc, confezioni di caramelle gommose e cioccolato con Thc, 62 grammi di cocaina, 40 grammi di Mdma, 60 grammi di ketamina, tre grinder per macinare la marijuana, un bisturi e un coltello con ancora tracce di stupefacente sulle lame e cinque bilancini di precisione. Presente anche il necessario per il confezionamento delle dosi, tra cui una macchina per il sottovuoto, oltre a quattro smartphone e circa 1.500 euro in contanti. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Trovati in casa, annotati su alcuni fogli, quantitativi e cifre dei loro affari illeciti. Sequestrate una carta d’identità appartenente a un ragazzo di Napoli poi verificata essere falsa e una tessera sanitaria di cui una ragazza aveva denunciato lo smarrimento in provincia di Firenze. Per questo motivo i due malviventi sono finiti nei guai anche per possesso di documenti falsi e ricettazione.
r.cr.
Foto concessa dalla polizia