Acquisto di un’auto e finto prelievo sul conto, due vittime di truffe online a Castel San Pietro
Continuano le truffe sul circondario dopo l’allarme lanciato nei giorni dai carabinieri. Gli ultimi due casi in ordine di tempo arrivano da Castel San Pietro.
Nel primo la vittima è un ragazzo un ragazzo di 30 anni, intento ad acquistare un’autovettura usata sulla piattaforma e-commerce «Facebook Market», ha contattato il numero di cellulare associato ad un account business dove nella circostanza una donna di 52 anni ha simulato prima la compravendita di una Fiat 500 e poi di una Nissan Qashqai, per un importo complessivo di 5.200 euro. Non avendo ricevuto più nessuna risposta dalla finta venditrice, il 30enne si è reso conto di essere stato truffato e si è rivolto così ai carabinieri per denunciare l’accaduto.
Nel secondo caso, invece, protagonista in negativo una donna di 59 anni. La vittima ha ricevuto sul proprio telefono un sms che la informava di un prelievo fraudolento di 198 euro avvenuto sul suo conto corrente e la invitava a cliccare su un link al fine di essere ricontattata. Il finto operatore, un 24enne già noto alle forze dell’ordine e poi denunciato, facendo credere alla donna che si poteva bloccare il prelievo avvenuto a sua insaputa, la invitava così ad effettuare immediatamente due bonifici dell’importo complessivo di 1.500 euro, denaro che le sarebbe stato restituito al termine delle operazioni. Recatasi in banca per ricevere spiegazioni, la donna si è accorta di essere stata raggirata e truffata. A seguito delle attività investigative, i carabinieri hanno scoperto la vera identità dei vari intestatari collegati ai numeri di cellulare dal quale sono partiti gli sms phishing e quella relativa agli intestatari degli iban sui quali sono stati effettuati i vari bonifici da parte delle vittime.
r.cr.
Foto d’archivio concessa dai carabinieri