A Imola bar come base per lo spaccio di cocaina, arrestato il titolare
Bar come base per lo spaccio di cocaina. È quanto scoperto a Imola dalla polizia che ha arrestato il titolare, un ragazzo di 37 anni incensurato e residente in città, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per lui il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto l’obbligo di firma giornaliero in commissariato, in attesa del processo che si terrà il 3 maggio. Il questore di Bologna, invece, in queste ore sta valutando l’ipotesi di chiudere temporaneamente il locale ai sensi dell’articolo 100 del Tulps.
L’attività investigativa è scattata nei giorni scorsi quando gli agenti hanno iniziato a nutrire sospetti sull’uomo. Sospetti alimentati anche dalla presenza, nei pressi del bar, di alcuni soggetti conosciuti quali consumatori abituali di cocaina e dal fatto che quando il 37enne era al lavoro all’interno del locale c’erano sempre più clienti del solito.
Fermato a bordo della sua auto nei pressi del Piratello, gli agenti hanno rinvenuto nella vettura, nascosti in alcune cialde del caffé, sei involucri termosaldati contenenti in totale 8,6 grammi di cocaina, mentre nel portafoglio teneva 630 euro. Tutto il materiale è stato sequestrato. La perquisizione è poi proseguita all’interno del suo locale dove, grazie all’aiuto del pastore tedesco «Barack» dell’Unità cinofila della questura di Bologna, la polizia ha trovato, nella plafoniera di un frigorifero riposto nel retro del bar, il materiale per confezionare la sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, altri 84 grammi di cocaina e una busta con dentro 1.500 euro.
r.cr.
Foto concessa dalla polizia