Imola ha celebrato l’anniversario della Liberazione, le iniziative in città tra Pace e Costituzione
Nel pomeriggio del 14 aprile 1945 Imola è stata liberata dal nazifascismo e le campane della chiesa e quella del palazzo comunale hanno accolto le truppe del corpo d’armata polacco del generale Anders. Diverse le iniziative in città domenica per celebrare il 79° anniversario della Liberazione, alla presenza del sindaco Panieri e dei rappresentanti dell’Anpi. «Una città libera e democratica, antifascista e ancorata ai valori della Costituzione e della Pace. Allora, oggi e sempre» ha commentato il primo cittadino.
Alle ore 10, nel quartiere Pedagna (incrocio vie Puccini-Baruzzi), è stata deposta una corona al monumento a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese del Gruppo combattimento Friuli. Alle ore 10.30, in via F.lli Rosselli, invece, è stata deposta una corona al monumento a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese della Brigata ebraica. Infine, alle ore 11, al giardino Generale Anders (area verde via Coraglia) è stata deposta una corona al monumento al II Corpo d’Armata polacco e un mazzo di fiori al monumento dell’orso Wojtek. Nel pomeriggio l’Anpi di Imola, in collaborazione con il Comune, ha organizzato nella sala del Cidra la tradizionale manifestazione di consegna delle tessere e degli attestati ad honorem ai familiari dei Caduti nella lotta di Resistenza e di Liberazione, a cui è seguita la proiezione del film «La neve cade dai monti».
r.cr.
Foto dalla pagina Facebook del sindaco Panieri