«Comunicare la disabilità: non le condizioni di salute ma i diritti»: verso il Premio Garbesi, Lorenzo Sani racconta la guida per giornalisti
«Se io rientro tra le categorie fragili, sono fragile per le statistiche, ma ho il sacrosanto diritto di non sentirmi fragile. Il giornalista che lo deve raccontare deve tenere conto di questo». È la frase che ripeteva spesso Antonio Giuseppe Malafarina, uno dei tre giornalisti che ha lavorato a «Comunicare la disabilità. Prima la persona», guida per una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità. Gli altri due sono Claudio Arrigoni e Lorenzo Sani. Il progetto è stato promosso e ideato dal Coordinamento per le pari opportunità dell’Ordine nazionale dei giornalisti. Malafarina è scomparso in febbraio a causa proprio di una grave disabilità. Sani raccoglie il testimone partendo dalla comunicazione per arrivare ai diritti. Un ragionamento che porterà anche a Imola in occasione della cerimonia del «Premio Marina Garbesi» avverrà a Imola il prossimo 12 aprile.
L’intervista completa di Sofia Nardacchione a Lorenzo Sani sul numero di «sabato sera» in edicola.