«Premio Marina Garbesi», a vincere il castellano Leonardo Ottoni e Luigi Manconi
Luigi Manconi per la sezione Giornalismo e Leonardo Ottoni per la sezione Graphic Novel sono i vincitori della seconda edizione del «Premio Marina Garbesi», dedicato alla giornalista scomparsa il 4 aprile di tre anni fa. Il riconoscimento è stato istituito dal figlio Ludovico Bellu, giovane uomo autistico, con il sostegno del Comune di Imola per promuovere un’informazione corretta ed efficacie della condizione delle persone più fragili. La consegna dei premi avverrà il prossimo 12 aprile, dalle 17, al teatro comunale Stignani. All’iniziativa, a ingresso libero, parteciperanno anche lo scrittore Alessandro Bergonzoni e il trombettista e compositore Paolo Fresu.
Il riconoscimento a Luigi Manconi è motivato, spiegano gli osservatori «dal suo costante impegno a difesa dei diritti umani. Un impegno che negli anni si è dispiegato su tutti i fronti, quello sociale, quello legislativo, quello culturale e della comunicazione. Difendere i diritti fondamentali è, infatti, anche saperli raccontare». Leonardo Ottoni, pittore autistico 25enne di Castel San Pietro, questo racconto lo svolge con l’arte. «È capace di “far parlare i colori” – recita la motivazione del premio -. Nelle sue opere, che già hanno ottenuti importanti riconoscimenti, traduce le parole in una lingua universale. Non si tratta di opere di Graphic novel in senso classico, ma di storie, di racconti che anziché svilupparsi in una sequenza di tavole raccontano in un istante una fiaba, un personaggio, un momento della vita».
La giuria del premio è composta da Marco Panieri (sindaco di Imola), Concita Di Gregorio (editorialista di Repubblica), Carlo Lucarelli (scrittore), Igort (Igor Tuveri, direttore di Linus), Maria Novella De Luca (inviata di Repubblica), Giovanni Rossi (Fnsi), Gabrio Salieri (Anpi di Imola), Valter Galavotti (Unione regionale associazioni per la Salute mentale), Chiara Sorbello (Associazione Impresa e professioni), Lara Alpi (direttrice del Sabato sera) e Alfredo Antonaros (in rappresentanza di Ludovico Bellu).
red. mag.
Su «sabato sera» in edicola da domani, giovedì 28 marzo, l’intervista alla madre di Leonardo Ottoni, Katia Raspanti.
Nella foto: Leo Ottoni