L’ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi si consola a Imola con le opere di Bertozzi&Casoni
«Sorprendenti, geniali, ironici, irriverenti». Usa queste parole sui social Vittorio Sgarbi per descrivere la mostra «Bertozzi&Casoni. Tranche de vie». L’ex sottosegretario alla Cultura, dimissionario dallo scorso 13 febbraio, nelle scorse ore è venuto a Imola per non perdersi gli ultimi giorni di apertura dell’esposizione allestita fino a lunedì 1 aprile solo a Palazzo Tozzoni.
Proroga concessa dopo che, nei cinque mesi di apertura, la mostra ha registrato la cifra record di più di trentamila accessi nelle tre sedi previste (oltre a Palazzo Tozzoni anche Museo San Domenico e Rocca Sforzesca). Un apprezzamento arrivato non solo dal pubblico, ma anche dai critici, come appunto Sgarbi, e dagli addetti ai lavori. Nel weekend pasquale la mostra a Palazzo Tozzoni, sarà aperta al pubblico venerdì 29 marzo (dalle 15 alle 19), mentre sabato 30 marzo, domenica 31 marzo (Pasqua) e lunedì 1 aprile (Pasquetta) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
«Le sale della casa-museo sono complici di un percorso corale e ambiguo, dove tutto concorre a comunicare un forte senso di spaesamento. Un mirabile gioco di scambio tra realtà e finzione che asseconda e amplifica gli aspetti più caratteristici dell’opera di Bertozzi&Casoni: la teatralità, propensione allo stupore, l’innato senso di ironia e la ricerca di una mimesis spericolata e accattivante» sottolinea il curatore e direttore dei musei imolesi Diego Galizzi. «Questa mostra ha colpito e arricchito tutti, dai bambini agli adulti, dalle persone meno abituate a frequentare mostre e musei ai più attenti conoscitori d’arte – aggiunge l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi -. È stata un’esperienza importante che dimostra come Imola può essere riconosciuta come una città in grado di proporre eventi artistici di altissimo livello e di richiamo nazionale».
red.mag.
Nella foto (dalla sua pagina Facebook): Vittorio Sgarbi in visita a Palazzo Tozzoni per la mostra di Bertozzi&Casoni