Hera Spa anno record: dividendi in crescita, al ConAmi 15 milioni
Anno record per Hera Spa secondo gli indicatori economici e finanziari 2023 approvati all’unanimità dal Consiglio di amministrazione. «Il Mol ha sfiorato 1,5 miliardi di euro, l’utile netto di pertinenza degli azionisti è cresciuto del 16,5% e gli investimenti del 15% superando gli 800 milioni – dichiara il presidente esecutivo Cristian Fabbri -. Di conseguenza il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali operiamo ha raggiunto i 2,3 miliardi, in crescita del 36%».
Il Cda della multiutility ha proposto così un dividendo a 14 centesimi per azione (+12%) che sarà messo in pagamento dal 26 giugno. Denaro per le casse degli azionisti: per Bologna, primo azionista pubblico con l’8,40% delle quote, si parla di circa 17,5 milioni di euro, secondo è il Consorzio Ami al quale arriveranno circa 15,1 milioni, un buon bottino per la cassaforte dei 23 Comuni a partire da Imola e da.
A seguire gli altri, ad esempio la quota di utile destinata al Comune di Modena sarà di circa 13,5 milioni, mentre Ravenna Holding riceverà quasi 11 milioni.
red.eco.
La sede di Hera, la sede del ConAmi