Primo piano per i flauti dell’Accademia, in concerto domani
Un evento che intende rendere omaggio a Glauco Cambursano, flautista di fama internazionale nato nel 1936, giovanissimo primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dove ha suonato per tutta la sua carriera, dal 1954 al 1996. Cambursano ha dedicato grande impegno anche all’attività didattica: è stato infatti fondatore e direttore dell’Accademia del Flauto di Imola, oggi a lui intitolata. E a lui è quindi dedicato il «Concerto per Glauco» che mette i flauti in primo piano: si terrà domani, lunedì 25 marzo, alle 20.45 nella Sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani a Imola, nell’ambito della Serie Master dei Concerti dell’Accademia, rassegna realizzata dalla Fondazione Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola in collaborazione con il Comune di Imola.
Insieme ad Andrea Manco, oggi docente e direttore dell’Accademia Internazionale «Glauco Cambursano» di Imola, si esibiranno Matteo Evangelisti, Alessandro Bennardo e Cecilia Oneto, accompagnati al pianoforte da Marianna Tongiorgi. La serata si aprirà con la proiezione del «Solo» dal terzo atto di Aida eseguito da Glauco Cambursano. A seguire, la Fantasia sui temi di Aida n. 2 per due flauti e pianoforte di Luigi Hugues e la Ouverture da Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart per quartetto di flauti, quindi il Cantabile e presto di George Enescu e il Cantabile e presto per due flauti di Franz Doppler. Un secondo contributo video sarà dedicato alla proiezione del «Solo» dal Prelude a l’après midi d’un faune eseguito da Glauco Cambursano. La parte conclusiva del concerto prevede brani di Debussy, Frühling, Frank Martin e e Vivaldi.
Cecilia Oneto e Matteo Evangelisti