«Un filo d’olio» sul Baccanale: svelato il tema per l’edizione 2024, a maggio torna l’Anteprima
«Un filo d’olio». È questo il tema scelto per l’edizione 2024 del Baccanale che, dal 19 ottobre al 10 novembre, torna con numerose novità e un ricco calendario di appuntamenti e gustosi menu proposti dai ristoranti dedicati al celebre “oro verde”. «Un tema che ci permetterà di parlare di un’eccellenza non solo mediterranea, non solo italiana ma che parla direttamente al e del nostro territorio» dichiara l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi.
Il legame tra Imola e l’olio si è recentemente rafforzato da quanto la città è entrata a far parte dell’associazione nazionale Città dell’Olio che riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i Gal (Gruppi di Azione Locale) e i Parchi siti in territori nei quali si producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturali e/o rientranti in una denominazione di origine. L’olio, in particolar modo quello di oliva (ma non solo) accompagna la nostra cultura gastronomica da millenni e ha mantenuto, in tutto questo tempo inalterate le sue caratteristiche e qualità. Si può quasi affermare che le radici della civiltà mediterranea siano quelle degli ulivi che da millenni la nutrono, sottolineando quindi un legame di continuità con il Baccanale “mediterraneo” del 2023. Oltre a quello d’oliva, naturalmente, si darà spazio anche agli oli di semi, che negli anni hanno acquisito una sempre maggior dignità.
Dopo il successo ottenuto con la prima edizione, dal 24 al 26 maggio, torna Anteprima Baccanale, un’anticipazione primaverile della rassegna che sarà l’occasione per lanciare il tema dell’anno, valorizzare il centro storico ed incuriosire i visitatori in attesa della manifestazione autunnale.
r.cr.
Foto concessa dal Comune di Imola