Medicina ricorda i cittadini morti durante il Covid, Montanari: «Un momento che ha senso per la comunità»
A quattro anni dall’ordinanza regionale che pose il capoluogo di Medicina e la frazione di Ganzanigo in zona a vigilanza rafforzata, l‘Amministrazione comunale ha ricordato tutte le persone scomparse a causa della pandemia. Una commemorazione che si è svolta nell’area verde di via della Resistenza, dove quattro anni fa sono stati piantati 29 alberi di meli, peri e noccioli in memoria dei medicinesi morti a causa del Covid-19.
Il sindaco Matteo Montanari ha deposto una corona di fiori e si è tenuto un minuto di silenzio. Prima la musica del sassofonista Luca Soddu, a seguire Giuseppe Martelli ha letto due poesie di Giorgio Caproni.
«Talvolta ci chiediamo per quanto tempo ancora avrà senso ricordare quello che è successo a Medicina in quei lunghi mesi di pandemia? Serve ancora ricordare che questo territorio è stato compatto, generoso, umano? Serve ancora ricordare i nostri tanti amici che non ci sono più? Noi di Medicina il silenzio di quei giorni l’abbiamo ancora nelle orecchie. Quindi mi sento di dire che per parecchi anni questo momento avrà molto senso per la nostra Comunità» ha detto Montanari.
red.cr.