La miscela di TeaPak: valorizzare la diversità
«Da sempre in TeaPak abbiamo il valore del supporto alle persone questa certificazione si inserisce in un percorso di formalizzazione di attività ben avviate». Così Manuela Trocchi, senior manager people & culture, racconta la scelta dell’azienda di via Bicocca a Imola di ottenere la certificazione per la parità di genere. TeaPak ha scelto di partire dallo standard italiano, quindi il decreto 125 con le linee guida o pdr (prassi di riferimento) uscite nel 2022 sulla legge approvata un anno prima dal Governo Draghi all’interno degli obiettivi del Pnrr. «Con l’uscita degli standard abbiamo fatto un piano di fattibilità realizzato l’anno successivo con l’aiuto di un ente certificatore che ha analizzato la gestione del personale dal punto di vista della parità di genere» racconta Trocchi. Il «bollino» è arrivato lo scorso 22 dicembre.
L’intervista completa di Camilla Gamberini sul numero di «sabato sera» in edicola.