Elezioni sindaci, Beatrice Poli punta al bis a Casale, lista di centrosinistra dal Pd a Italia Viva

L’attuale sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli correrà per il bis alle elezioni amministrative del paese in programma l’8-9 giugno. La proposta di ricandidatura, votata all’unanimità dai di[1]rettivi dei Circoli Pd di Casale e Sassoleone, è stata appoggiata in toto anche nell’ambito della lista civica Insieme per Casalfiumanese che raccoglie le varie anime che aderiscono ai valori del centrosinistra. Un ampio schieramento che comprende pure Italia Viva. Poli: «Porte aperte a chi vuole partecipare al progetto».

«Sono stati cinque anni  complessi per l’incidenza di  eventi epocali e globali che vanno dalla pandemia alla  recente alluvione. Un periodo in cui la nostra comunità ha registrato perdite importanti ma, al tempo stesso, non ha mai perso di vista la sua in[1]nata voglia di ripartenza» ha commentato la sindaca. «Un quinquennio in cui grandi cantieri hanno preso il via – ha aggiunto -. Ogni volta che ab[1]biamo intercettato un bando, siglato una delibera o tagliato un nastro abbiamo sempre pensato alla Casalfiumanese di domani: competitiva e attrattiva. Uno splendido lavoro di squadra per il quale desidero ringraziare la mia giunta e i consiglieri comunali. La lista Insieme per Casalfiumanese manterrà il suo spirito attivo, progressista e riformista spalancando le porte a quanti vogliano partecipare ad un progetto ampio».

Pieno sostegno dal segretario  del Pd di Imola, Fausto Tin[1]ti: «Beatrice Poli è una delle migliori personalità espresse negli ultimi anni dal Partito democratico imolese. È una giovane donna dalle idee moderne, coraggiose e che rappresentano al meglio i nostri valori di unità, libertà e democrazia».

Per Matteo Martignani, vice[1]presidente provinciale di Ita[1]lia Viva Provincia Bologna, il sostegno al secondo mandato di Beatrice Poli è «frutto di un’analisi politica che comprende da un lato la considerazione positiva per la tenuta economica e sociale della comunità di Casalfiumanese e dall’altro la spinta dinamica di un rilancio per il futuro di questo comune unitamente al resto della vallata del Santerno».

red.cr.