Cittadinanza benemerita di Medicina a Matteo Marabini: una vita per i giovani, ma non chiamatelo supereroe
«Una persona che ha dedicato la sua vita ai ragazzi in difficoltà e alle loro famiglie. Grazie Matteo per la tua visione e il tuo esempio, sei un punto di riferimento mite, ma solido di questa comunità». Così il sindaco di Medicina, Matteo Montanari, commenta la decisione unanime del Consiglio comunale, su proposta della maggioranza, di concedere la cittadinanza benemerita a Matteo Marabini, fondatore e coordinatore dell’associazione La Strada. Riconoscimento che gli è stato ufficialmente conferito sabato 2 marzo durante la cerimonia nella sala del Consiglio del Comune.
Marabini, docente delle superiori oggi in pensione, ha dato vita nel 1988 a La Strada, una realtà che opera sia a Medicina che a Castel Guelfo con interventi socio-educativi volti a prevenire la dispersione scolastica, l’isolamento sociale e a promuovere l’inclusione tra i minori.
«Sono un po’ sorpreso perché non sono abituato ai riconoscimenti, però fa piacere ricevere questo attestato di stima e fiducia – ha ammesso Marabini nell’intervista di Davide Benericetti sul «sabato sera» del 22 febbraio (edizione di Castel San Pietro) -. Trovo più giusto, però, valorizzare il lavoro fatto in questi anni dall’associazione, che non è da supereroi, ma di grande collaborazione tra il Comune, la parrocchia, i servizi sociali e le scuole, dalle elementari alle superiori».
Nell’intervista completa, oltre alla storia sua e de La Strada, Matteo Marabini ci ha raccontato come sono cambiate, dagli anni ’80 ad oggi, le problematiche sociali dei giovani e in che modo l’associazione ha cercato e sta cercando di alleggerire queste difficoltà.
red.cro.
Matteo Marabini e il sindaco di Medicina Matteo Montanari (dalla pagina facebook del sindaco)