Inseguimento a 120 km/h per le strade di Medicina: automobilista finisce nel fosso dopo aver rischiato di investire un pedone
Procedeva a zig zag in via Rosta a Medicina, con manovre pericolose e cambi repentini di direzione. È il motivo per cui, nella sera del primo marzo, i carabinieri impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio hanno deciso di intervenire, segnalando al conducente di una utilitaria di fermarsi per un controllo. L’automobilista, però, ha accelerato dando il via a un inseguimento: il conducente ha raggiunto una velocità di 120 km/h, rischiando anche di investire un pedone che stava transitando nelle vie del centro urbano. Dopo diverse centinaia di metri a velocità sostenuta, dopo aver imboccato la curva a gomito che interseca via Rossi, l’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è andato a finire all’interno del canale sulla corsia opposta al senso di marcia. Terminata la corsa, ha tentato di scendere velocemente dall’autovettura e di dileguarsi prima dell’arrivo dei militari, che però lo hanno raggiunto, bloccato e successivamente arrestato. Si tratta di un uomo di 55 anni residente a Medicina, accusato di guida in stato di ebbrezza (si è rifiutato di sottoporsi all’alcooltest) e di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Non solo, infatti, non si è fermato, ma una volta bloccato si è reso protagonista di un atteggiamento aggressivo e violento, fino ad arrivare – secondo quanto riportano i carabinieri – a dare una serie di testate al finestrino della volante nel tentativo di autolesionarsi.
red.cr.
Foto dei carabinieri di Medicina