Troppi piccioni a Castel San Pietro, ordinanza vieta di gettargli del cibo nelle aree urbane
Ci sono troppi piccioni a Castel San Pietro, con relativa sporcizia e potenziali rischi per la salute. Molti cittadini hanno segnalato il problema, così il Comune ha emanato un’ordinanza per limitarne la proliferazione. Prima cosa c’è il divieto di dargli da mangiare gettando al suolo granaglie, sostanze di scarto o avanzi alimentari, sia in ambito pubblico che privato. Inoltre per i proprietari o i titolari di diritti sugli immobili del territorio urbano, c’è l’obbligo di mantenere pulite da guano o uccelli morti le aree private sottostanti i fabbricati e le strutture in cui sono presenti i volatili. I proprietari devono anche schermare le aperture di soffitte, solai e sottotetti, con reticelle o simile per impedire l’accesso e sono invitati ad installare, dove possibile, dissuasori sui punti di posa (cornicioni, terrazzi, pensiline, davanzali). Le disposizioni riguardano tutta la zona urbana di Castel San Pietro, capoluogo e frazioni (quella delimitata dai cartelli di inizio del centro abitato).
I casi di inottemperanza sono soggetti a sanzioni amministrative.
red.cr.