Schiaffi e botte alla compagna, braccialetto elettronico per un guelfese
Ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico per un uomo di 38 anni di Castel Guelfo. È indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Vittima la compagna, che ha denunciato ai carabinieri vari episodi di schiaffi e botte, motivati anche dalla gelosia quando la donna ha manifestato l’intenzione di mettere fine a alla relazione. La coppia, tra l’altro, ha due figli minori, davanti ai quali sono avvenuti liti e maltrattamenti, aggravando la posizione del 38enne. La vicenda, infatti, si è conclusa nei giorni scorsi, ma è iniziata in settembre quando i carabinieri hanno ricevuto la telefonata di un vicino che riferiva di aver udito le urla di una lite provenienti da un appartamento; all’arrivo della pattuglia, la donna ha riferito di essere stata presa a schiaffi dal compagno, il 38enne, che si era poi allontanato con i due figli minorenni. In quel caso i carabinieri hanno rintracciato l’uomo e i ragazzi ma la vicenda è finita lì. In gennaio, dopo mesi di sopportazioni e botte, la donna ha deciso di dire basta e ha denunciato quanto stava accadendo ai carabinieri, da qui la misura cautelare disposta dal giudice.
red.cr.
Foto d’archivio dei carabinieri