B1: Virtus, non basta l’acuto finale per vincere
Contestabile come il televoto, meno bella della serata dei duetti. Virtus – Roseto come Sanremo. Roseto sta avanti quasi tutta la partita, la Virtus per pochi secondi ad un amen dalla fine. Perde, ma ha tanto da recriminare: con sè stessa per il primo tempo orribile, con i muscoli di Valentini che a metà partita lo costringono in panca nel giorno in cui Barattini arriva a cinque falli proprio quando serviva, con gli arbitri per un passi non fischiato a Roseto quando la partita era pronta a spirare
La cronaca
Il palazzetto canta l’inno bene come all’Ariston. La Virtus invece è muta per 5 minuti, poi arriva il primo canestro su azione di Masciarelli da tre. Fino ad allora solo punti della carità di Ohenhen (2 su 4) e Magagnoli (2 su 2). Il 7 a 12 sul tabellone dice che anche Roseto non è una sinfonia. 18-24 nel primo quarto.
Nel secondo quarto arriva prima il terzo fallo di Barattini (2 minuti e mezzo) del primo canestro Virtus (3 minuti e 39, Aglio da 2). Stavolta però Roseto si è messa avanti e a metà quarto il punteggio è 24-38. Si litiga più che giocare. Nella bagarre dalla curva giallonera cade perfino un mazzuolo del tamburo. Il maestro Beppe Vessicchio inorridirebbe. 30-44 tutti all’intervallo.
Nel terzo quarto cambia tutto. La Virtus va un’ottava sopra e in 6 minuti è a -5 (42-47). Anche Roseto prova di tenere il ritmo di una cumbia scatenata. Valentini resta seduto (probabile stiramento). Barattini è il solista e una sua penetrazione vale il quarto fallo di Durante. Dopo mezz’ora siamo 57-59.
L’ultimo quarto inizia con un 5-0 di Roseto in 3 minuti e mezzo. Barattini fa il 5° a metà tempo. Poco dopo anche Durante è seduto. L’orchestra giallonera perde lo spartito, dall’altra parte il greco Mantzaris intona il suo Sirtaky, ma prende una stecca (palla persa) e Masciarelli firma il 65-68 a 84 secondi dalla fine.
Il film: Klyuchnyk fa 1 su 2, Magagnoli una tripla (68-69 a 51 secondi). Klyuchnyk ancora 1 su 2 nei liberi, Aglio tripla a fil di sirena dopo un tiro sbagliato e un recupero complesso. 71-70 a 24 secondi dalla fine. Prima volta Virtus in vantaggio. Roseto passa metacampo dopo una passeggiata non rilevata e Klyuchnyk, ancora sui liberi, stavolta fa 2 su 2 (71-72 a 8 secondi e 9 decimi dalla fine). Masciarelli scivola e la partita finisce male per la Virtus che si innervosisce. Ma non serve. 71-77 e tutti a vedere Amadeus.
Paolo Bernardi
Virtus Imola – Roseto 71-77 (18-24, 12-20, 27-15, 14-18)
Virtus Imola: Masciarelli 15 (4/6, 1/4), Chiappelli 13 (5/8, 0/2), Barattini 11 (1/5, 1/3), Aglio 9 (2/5, 1/2), Magagnoli 8 (0/2, 2/5), Ohenhen 6 (1/6), Alberti 4 (2/2), Morara 3 (1/3, 0/1), Valentini 2 (1/1), Morina (0/1 da tre), Dalpozzo. Ne. Vannini. All. Zappi
Tiri liberi: 22/27 – Rimbalzi: 36, 10+26 (Chiappelli, Aglio 7) – Assist: 9 (Chiappelli 3)
Roseto: Klyuchnyk 18 (4/7, 0/1), Donadoni 13 (3/6, 2/4), Mantzaris 9 (2/9 da tre), Durante 9 (3/7, 1/4), Petracca 8 (1/3, 1/3), Maiga 8 (1/1, 2/4), Tamani 8 (3/4), Santiangeli 4 (1/3 da tre), Dervishi (0/1 da tre). Ne. Mastrototaro, Guaiana. All. Gramenzi.
Tiri liberi: 20/30 – Rimbalzi: 31, 10+21 (Mantzaris 8) – Assist: 11 (Mantzaris 7)
Nella foto Isolapress, Barattini in entrata contro Klyuchnyk