Quattro ragazzi picchiano e rapinano un coetaneo a Imola, arrestati dalla polizia
In quattro per rubare telefonino, cuffie e una sigaretta elettronica ad un coetaneo, in pieno giorno a Imola in viale Andrea Costa, tra il centro e la stazione. La polizia, però, li ha già individuati, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Tre sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e lesioni, il quarto è stato denunciato. Si tratta di tre minorenni e un diciottenne, residenti tra Imola e Castel San Pietro.
La vicenda risale a due giorni fa. Uno studente di 19 anni ha chiamato il 113 intorno alle 14, l’ora del rientro a casa dopo la scuola, dicendo che alcuni ragazzi l’avevano avvicinato, picchiato (la prognosi è di 10 giorni) e derubato nei pressi dell’incrocio con via Aspromonte.
Ad aiutare nelle indagini, come detto, sono state le immagini delle telecamere che hanno ripreso la scena: gli agenti hanno subito visto che, dopo la rapina, due ragazzi si sono allontanati a piedi, mentre altri due sono saliti sull’autobus 101 diretto verso Bologna. I primi due, residenti a Imola, sono stati subito individuati dalla polizia. Il maggiorenne è ben noto alle forze dell’ordine per una lunga lista di precedenti, con sé aveva l’iPhone preso al 19enne e pure un altro telefono Samsung, risultato anch’esso proveniente da un furto, avvenuto nel 2022; l’altro ragazzo, che ha 16 anni e alloggia in una comunità, aveva addosso la sigaretta elettronica. Gli altri due saliti sul bus hanno trovato gli agenti ad attenderli alla fermata di Castel San Pietro, dove abitano; uno dei due, 17 anni e vari precedenti di polizia, aveva con sé gli auricolari rubati.
Portati tutti in Commissariato, sono stati identificati e riconosciuti dal malcapitato derubato.
Il maggiorenne è stato arrestato per la rapina e denunciato anche per ricettazione, è stato portato nel carcere bolognese della Dozza in attesa della convalida dell’arresto e del processo. Arrestati anche i due castellani e accompagnati nel centro per la giustizia minorile di Bologna. Solo denunciato il quarto del gruppetto, il 16enne imolese riaffidato alla comunità per minori.
red.cr.