Giulio Pranno è «Il figlio» di Galatea Ranzi e Cesare Bocci… in scena a Imola
Nicola, studente dell’ultimo anno del liceo, vive a casa della madre Anna la quale informa suo padre Piero – che ha appena avuto un altro figlio con la nuova compagna Sofia – che Nicola da tre mesi non frequenta più il liceo e che, secondo lei, soffre di depressione adolescenziale. Nicola, parlando con il padre, esprime il desiderio di andare a vivere con lui, quindi Piero decide di darsi da fare per ridare a Nicola il gusto di vivere. È la trama de «Il figlio», spettacolo in cartellone al teatro Stignani di Imola dal 24 al 28 gennaio con protagonisti Cesare Bocci (Piero), Galatea Ranzi (Anna) e Giulio Pranno (Nicola).
Un testo che viene presentato come «capace di conquistare grazie alla bellezza del linguaggio, alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze e delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri», e di cui il regista Piero Maccarinelli scrive: «Mostra la vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente. Non voglio svelare il grande colpo di scena del finale che spero emozioni gli spettatori. Rappresentato già in moltissimi paesi, è un onore per me dirigere questo testo di Florian Zeller lucido, intelligente e carico di emozioni. Un gran bel pezzo di teatro contemporaneo di parola».
«Il figlio» fa parte della trilogia teatrale di Florian Zeller insieme a «La Madre» e «Il Padre», quest’ultimo in scena allo Stignani nel 2018 con Alessandro Haber nel ruolo che un paio di anni dopo valse l’Oscar a Anthony Hopkins nella trasposizione cinematografica.
«Il figlio» andrà in scena da mercoledì 24 a venerdì 26 gennaio alle ore 21, sabato 27 alle 15.30 e alle 21, domenica 28 alle 15.30. Biglietti in vendita su Vivaticket oppure alla biglietteria del teatro Stignani martedì 23 gennaio ore 10-12, e prima delle recite. Info: tel. 0542 602600 oppure www.teatrostignani.it
Ranzi, Pranno e Bocci ne «Il figlio»