«Ti ammazzo, ti sfiguro con l’acido»: braccialetto elettronico per un uomo dopo i maltrattamenti contro la ex compagna
Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di non avvicinarsi a meno di 500 metri, e applicazione del braccialetto elettronico. È la misura cautelare stabilita dal Tribunale di Bologna nei confronti di un uomo di 50 anni accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate contro la ex compagna.
I fatti sono avvenuti tra il 2022 e il 2023, quando una donna di 40 anni ha denunciato ai carabinieri di Imola di essere stata aggredita dall’ex compagno. La relazione, ha raccontato la donna, era iniziata bene, ma con il passare del tempo era peggiorata a causa della gelosia dell’uomo e dall’abuso di alcool.
La denuncia è arrivata dopo le minacce più gravi, avvenute davanti alla chiesa Santo Spirito di Imola, in occasione del battesimo del figlio di un amico, a cui erano stati entrambi invitati. Dopo la cerimonia, mentre la donna si è avviata nel parcheggio, l’uomo l’ha raggiunta, afferrandola per la giacca e trascinandola con forza in una zona poco illuminata, dicendole che doveva parlarle.
Spaventata, la donna ha chiesto di parlare vicino alla chiesa, dove erano presenti altre persone, ma l’uomo le ha risposto che se si fosse mossa l’avrebbe ammazzata. La prima di ulteriori minacce. La donna ha chiesto aiuto a un gruppo di invitati, nel frattempo arrivati nel parcheggio, raccontando le minacce ricevute e riuscendo ad allontanarsi. L’uomo però l’ha nuovamente raggiunta, afferrata di spalle e l’ha minaccia di sfigurarla con l’acido. Un amico della vittima è allora intervenuto, ma il 50enne l’ha colpito al volto, per poi colpire anche la donna.
Chiamato il 112, la donna ha raccontato che non era il primo episodio del genere: l’uomo l’aveva già minacciata e picchiata.
red.cro.
Foto d’archivio dei carabinieri di Imola