I cittadini possono raccogliere il legname caduto nei fiumi Santerno e Sillaro
Si rinnova nel 2024 la possibilità per i cittadini di procedere alla raccolta del legname caduto nell’alveo dei fiumi Santerno e Reno, affluenti compresi, come il Sillaro; esclusi i tratti arginati di pianura.
Chi lo desidera potrà quindi far legna ma solo manualmente e per uso personale e domestico. È consentito tagliare le piante cadute ma solo con una motosega o strumenti di taglio manuale. Inoltre la raccolta dovrà comprendere anche l’allontanamento della ramaglia connessa.
Prima di procedere, però, occorre ottenere l’autorizzazione, ovvero è obbligatorio presentare una comunicazione scritta in cui dovranno essere indicati il nominativo, l’indirizzo e il numero di telefono del richiedente, il periodo in cui si svolgerà la raccolta, il corso d’acqua, la località e il tratto interessato. La comunicazione va spedita all’Agenzia per la sicurezza territoriale e protezione civile di Bologna, in viale della Fiera 8, oppure tramite mail all’indirizzo stpc.bologna@regione.emilia-romagna.it o stpc.bologna@postacert.regione.emilia-romagna.it e, per conoscenza, al Comune territorialmente interessato.
red.cro.