A Firenze una pietra d’inciampo in ricordo di Enrica Calabresi. Tinti: «Bisogna tenere la guardia alta contro il fascismo»
La città di Firenze ha dedicato una pietra d’inciampo alla professoressa Enrica Calabresi, vittima dell’Olocausto, la cui famiglia risiede dagli anni ‘30 a Castel San Pietro.
Alla cerimonia per la posa della pietra, ieri l’altro, ha partecipato anche il sindaco castellano Fausto Tinti che, a poche settimane dall’atto vandalico che ha danneggiato la formella in terracotta dedicata a Enrica Calabresi, ha ribadito: «Celebrare la memoria di Enrica è fondamentale, soprattutto in un momento come questo in cui ci ritroviamo nostro malgrado a dover denunciare nuovi rigurgiti di fascismo, come gli inneggiamenti al Ventennio e i saluti romani di qualche giorno fa ad Acca Larentia. Anche quest’anno a Castel San Pietro Terme abbiamo registrato episodi di intolleranza. È stata danneggiata la stele con la formella dedicata ad Enrica Calabresi ed è la terza volta che accade. Questo dimostra che purtroppo c’è ancora tanto da fare per contrastare la cultura dell’odio, a partire dalle scuole, dove è necessario formare i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Bisogna continuare a tenere alta la guardia».
Fra le numerose iniziative dedicate alla figura di Enrica Calabresi, nel canale YouTube del Comune di Castel San Pietro è pubblicato un video che racconta la sua storia, realizzato da Michelle Lamieri.
red.cro.