Alluvione: stanziati 400 mila euro dalla BCC per i territori e le diocesi imolesi e ravennate
Grande intervento di solidarietà da parte della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale per i danni provocati dall’alluvione di maggio e dal fortunale del luglio scorso. La BCC, che proprio quest’anno celebra i 120 anni di attività nel territorio imolese, ha stanziato un finanziamento di 400mila euro nei territori di competenza della Banca e nelle Diocesi dell’imolese e del ravennate per sostenere economicamente le comunità. Attraverso una raccolta fondi fra le banche aderenti, il ricavato è stato destinato a sei strutture sociali che si occupano del sostegno di persone fragili, individuate e segnalate grazie al vescovo di Imola Mons. Giovanni Mosciatti. Le strutture in questione sono la casa di riposo Don Carlo Cavina, la Casa della Carità San Francesco di Assisi e la Scuola paritaria parrocchiale per l’infanzia di Lugo, il cinema teatro Moderno a Castel Bolognese, la Scuola paritaria parrocchiale San Giuseppe a Bagnara di Romagna e il Centro giovani a Solarolo.
Con il denaro ricevuto dalla BCC queste strutture hanno potuto ripristinare ascensori, caldaie, quadri elettrici, riparare i danni alle coperture e operare gli interventi edilizi necessari.
«Tra Covid, Alluvione e fortunale, questo è un territorio che ha molto sofferto ultimamente – ha dichiarato Mons. Mosciatti – dopo le vicende di maggio ci siamo subito attivati per venire incontro a chi aveva bisogno. Gli aiuti statali purtroppo tardano ad arrivare, i finanziamenti privati ancora una volta ci sono venuti in soccorso».
«L’alluvione ha colpito la nostra quotidianità – ha poi affermato Luigi Cimatti, presidente della BCC -. Come banca ci siamo immediatamente attivati per fornire un sostegno che, in coerenza con i nostri valori, è destinato alle realtà sociali che si occupano dell’aiuto a persone fragili e che operano in ambito educativo».
c.gam.
In foto, a partire da sinistra, Luigi Cimatti (presidente BCC), Mons. Giovanni Mosciatti, Alessandro Zanoni (direttore Caritas di Imola) e l’assessora Manuela Spadoni