Cenone dell’antivigilia, la Virtus cucina Padova e torna a vincere (99-71)
Abbuffarsi la sera prima del cenone fa bene alla salute, di sicuro a quella della Virtus Imola che ristabilisce una minima distanza in classifica con l’altra Virtus (Padova) e può passare le feste con qualche luce in più sull’albero. Al derby del 7 gennaio i gialloneri andranno meno pesanti.
La Virtus (di casa) inizia con Balciunas e Barattini fuori dallo starting five. Difesa a zona e attacco nel pitturato gli ingredienti che Zappi usa per il cenone dell’antivigilia. Le padelle però non sono sul fuoco ma al tiro (in 4 minuti Virtus 2 su 6, Padova 3 su 9 dal campo).
Finalmente l’olio inizia a sfrigolare e il tabellone cambia i numeri dei punti più velocemente.
Intanto, dopo 4 minuti e 40 entra Barattini, dopo 6 minuti e 49 tocca a Balciunias che però può stringere la mano al pallone solo qualche respiro prima dello scadere del primo quarto che finisce 24 pari.
Dopo 2 minuti del secondo quarto Imola allunga a +7 (31-24). Serviva un po’ di Aglio per rendere il piatto giallonero più forte. Chef Zappi trova in dispensa altri ingredienti oggi di sostanza, ma chiude appena sopra i primi 20 minuti (44-40).
A metà del terzo quarto Imola infila lo stecchino per vedere se l’arrosto è in cottura e una tripla di Magagnoli porta a +10 il tabellone (55-45). Ma il timer dice che la pietanza deve stare ancora in forno. Ohenhen e Morara prendono il mestolo del comando e il brodo ha il grasso giusto per andare all’ultimo quarto con un +12 incoraggiante (64-52).
Anche Balciunas e Barattini ricompaiono nella brigata della cucina giallonera e impiattano la partita sul +16 (70-54) a 9 minuti dalla fine. Masciarelli è il maître di sala che consegna un piatto con un’altra insaporitura d’Aglio, quello pregiato di Voghiera (tre triple del capitano giallonero con tanto di inchino alla curva). I commensali sono a tavola. Buon appetito e buone feste.
Paolo Bernardi
Virtus Imola – Virtus Padova 99-71 (24-24, 20-16, 20-12, 35-19)
Virtus Imola: Masciarelli 17 (5/7, 1/4), Aglio 16 (0/2, 4/4), Barattini 13 (1/5 da tre), Ohenhen 13 (5/10), Chiappelli 12 (5/9, 0/1), Magagnoli 12 (2/3, 2/6), Morara 9 (3/4, 1/1), Gianmarco Fiusco 3 (0/2, 1/1), Balciunas 3 (0/1, 1/4), Morina 1 (0/2 da tre), Alberti. All. Zappi.
Tiri liberi: 26/34 – Rimbalzi: 46, 15+31 (Ohenhen 10) – Assist: 21 (Barattini 6)
Virtus Padova: Scanzi 17 (5/12, 2/3), Ferrari 12 (4/9), Ius 12 (5/6, 0/2), Antelli 8 (1/2, 1/3), Cecchinato 8 (1/4, 2/7), Osellieri 6 (2/3, 0/2), Bianconi 5 (1/2, 1/4), Schiavon 3 (0/1, 1/2), Marchet (0/1 da tre), Guevarra (0/2). Ne Padovani, Molinaro. All. De Nicolao.
Tiri liberi: 12/17 – Rimbalzi: 33, 11+22 (Ferrari 9) – Assist: 17 (Scanzi, Antelli 4)
Nella foto di Isolapress, Jacopo Aglio