A Imola serve più energia, InRete (Hera) investirà 24 milioni per potenziare la rete, accordo con Comune, ConAmi, Area Blu
Negli ultimi due anni, nel territorio del Comune di Imola le richieste di connessione alla rete gestita da InRete, e controllata del Gruppo Hera, sono quasi triplicate. Per rispondere all’aumento delle necessità energetiche è stato siglato un anno fa un protocollo di intesa tra InRete, Comune, Consorzio Ami e Area Blu, che prevedeva una verifica delle necessità. Poi, insieme, hanno definito un piano di sviluppo della rete di alta e media tensione, con oltre 24 milioni di euro che saranno investiti da Hera attraverso InRete. Nei giorni scorsi Giunta e Consiglio comunale hanno dato il via libera e ora si procede.
Nei prossimi mesi inizieranno le attività di riqualificazione del plesso Osservanza, che si estenderanno poi a tutto il centro storico di Imola con la realizzazione di 19 cabine secondarie. Queste consentiranno il potenziamento della rete di distribuzione elettrica, favorendo il percorso di decarbonizzazione delle infrastrutture e di elettrificazione dei consumi. Negli anni successivi verranno infine installate due cabine primarie, in aggiunta alle quattro già esistenti.
«Questo investimento è parte di un vasto panorama di oltre 200 milioni di euro complessivi che il Comune sta mettendo a terra, insieme ad altri partner, da qui al 2026 – afferma Marco Panieri, sindaco di Imola –. Dopo il project di illuminazione pubblica da 24,6 milioni di euro con il Gruppo Hera prosegue un dialogo molto positivo nell’interesse della nostra città. Questo contribuisce davvero, già oggi, all’Imola del 2030: una città sostenibile, sicura, dotata dei servizi di cui ha bisogno e adeguata alle esigenze che avrà».
red.cro.