L’Imolese affonda anche a Carpi, D’Amore: «Un caso essere stati nelle prime posizioni, meglio parlare di un altro tipo di campionato»
Non si ferma la caduta libera dell’Imolese che a Carpi affonda 3-1 e subisce la quarta sconfitta consecutiva in campionato. Unica nota positiva la rete su rigore del neoacquisto Raffini che aveva provato a riaprire una match già indirizzato dopo la doppietta di Cortesi nei primi 7’. A chiudere la partita il gol dell’ex Saporetti prima dell’intervallo.
Pronti via e i rossoblù dopo appena due minuti vanno sotto. Un traversone dalla destra sorprende la difesa ed è facile per Cortesi appoggiare in rete da pochi metri. Raddoppio impedito dal palo nel corso dell’azione successiva, ma concretizzatosi dallo stesso Cortesi con un sinistro dal limite dell’area, ancora una volta con la complicità della retroguardia romagnola. I rossoblù, però, provano a reagire e al 15’ trovano il 2-1 grazie alla rete di Raffini, bravo a trasformare il rigore da lui stesso procurato dopo un fallo di Sabattini. L’attacco ospite resta acceso costringendo Lorenzi a due interventi provvidenziali prima su Manes al 17’ poi su Rizzi al 19’. Al 29’ tegola per l’Imolese che perde un dolorante Gulinatti (oggi capitano), al suo posto Georgiev. D’Amore poi prova anche un cambio tattico, buttando nella mischia Dall’Osso al posto di Ale. Il finale di primo tempo però sorride ancora al Carpi che torna ad insistere in avanti e al 45’ trova il terzo gol: cross basso dalla sinistra sul quale arriva l’ex Saporetti che infila in rete alle spalle di Adorni.
La ripresa ricomincia come la prima frazione di gioco. Al 50’ un altro traversone rasoterra attraversa l’area di rigore arrivando sui piedi di Cortesi che manda all’aria l’occasione della tripletta personale, sparando alto. Occorre qualche minuto in più per rivedere nei pressi dell’area avversaria la formazione ospite: Raffini si conferma propositivo calciando a fil di palo al 57’. Nonostante i biancorossi insistano per trovare il colpo del ko, il gioco dell’Imolese resta propositivo ma senza riuscire ad impensierire la porta difesa da Lorenzi. Ultimi guizzi del Carpi: all’84’ Verza di testa sbatte sui pugni di Adorni, reattivo un minuto dopo nell’uscire su Saporetti che approfitta di un’incomprensione difensiva per involarsi verso la porta. Il numero uno rossoblu è prezioso anche nel deviare al 91’ il mancino a giro di Mandelli. Imolese che in pieno recupero deve rinunciare anche a Elefante, uscito zoppicante, e finire così la gara in inferiorità numerica.
«Il Carpi ha dimostrato di essere meglio di noi – ammette a fine gara mister D’Amore -. Noi abbiamo approcciato male la partita e loro potevano fare più gol, poi abbiamo avuto una piccola reazione ma veramente troppo poco per fargli male. Quando perdi quattro partite di fila non ti puoi neanche più definire una squadra che è stata là davanti, ma vuol dire che era un caso. In questo momento non meritiamo assolutamente quello che è stato il nostro percorso precedente. Le chance per ripartire non le cogliamo, serve farsi un bagno di umiltà e parlare di un altro tipo di campionato». (r.s.)
Nella foto (Isolapress): Simone Raffini
Carpi-Imolese 3-1 (3-1)
Carpi: Lorenzi; Tcheuna (72’ Verza), Zucchini, Calanca (89’ Larhrib), Sabattini (46’ Cecotti); Forapani, Mandelli, D’Orsi (64’ Bouhali); Cortesi (70’ Rossi), Saporetti, Sall. All. Serpini. A disp: Viti, Laamane, Ofoasi, Arrondini.
Imolese: Adorni; Elefante, Ale (27’ Dall’Osso), Ciucci (73’ Mattiolo); Konate, Gulinatti (27’ Georgiev), Vlahovic, Diawara (46’ Daffe); Manes (51’ Capozzi), Rizzi, Raffini. All. D’Amore. A disp: Laukzemis, Garavini, Manzoni, Gospodinov.
Arbitro: Francesco Aloise (Lodi) – Assistenti: Matteo Franzoni (Lovere) e Luigi Fabrizio D’Orto (Busto Arsizio).
Reti: 2’, 7’ Cortesi (C), 15’ Raffini (I), 45’ Saporetti (C)
Ammoniti: Ciucci (I), Tcheuna (C), Mattiolo (I), Verza (C)