Alluvione, dal Comune di Imola 150 mila euro agli agricoltori che ripristinano i fossi
Il Comune di Imola ha approvato un contributo straordinario per gli imprenditori agricoli che ripristinano i fossi danneggiati dagli eventi alluvionali del maggio scorso. Gli interessati sono ovviamente i frontisti, cioè agricoltori i cui terreni confinano con strade e relativi fossi di scolo non di pertinenza di Consorzi di Bonifica. Nei fossi si è depositato materiale limoso che ne riduce la portata di raccolta e scarico delle acque meteoriche, ripristinare la funzionalità è fondamentale. Come si ricorderà, un mese fa l’Amministrazione aveva stabilito di destinare 150 mila euro, frutto delle donazioni per l’emergenza, a sostegno delle aziende agricole imolesi alluvionate, ora con le con le associazioni degli agricoltori sono stati definiti i criteri.
«Abbiamo voluto dare un segnale concreto di vicinanza a un settore importante della nostra economia, che dimostra di voler continuare a resistere, nonostante le numerose avversità di questi ultimi anni» sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Agricoltura, Pierangelo Raffini.
Gli interventi ammessi dovranno soddisfare questi criteri: asportazione di limo e terreno ed estirpazione della vegetazione arbustiva incontrollata, sistemazione ed eventuale ricarica di terreno della banchina stradale; dovranno essere eseguiti previo sopralluogo e sotto la supervisione dei tecnici di Area Blu che avranno il compito di indicare, anche con l’eventuale aiuto del Consorzio di Bonifica, le quote altimetriche necessarie a garantire la funzionalità degli scoli e verificare la correttezza di quanto fatto; l’entità del contributo sarà determinata proporzionalmente alla sezione e alla lunghezza del fosso stradale eseguito.
Moduli e avviso per poter richiedere il contributo sono in preparazione da parte del Comune.
red.cr.
OTTIMO, anche se codice civile e regolamenti comunali prevedono la pulizia dei fossi a carico dei proprietari frontisti, ma che nessuno controlla che ciò avvenga……