Vaccinazioni a rilento, l’Ausl lancia un Open Day anti-Covid a Imola
Una giornata dedicate alla vaccinazione Covid senza prenotazione anche a Imola. A deciderlo è l’Ausl sull’onda di quanto stanno facendo le altre Aziende sanitarie. Mercoledì prossimo, il 13 dicembre, dalle ore 9 alle 18 presso gli Ambulatori di Igiene pubblica al primo piano dell’ospedale vecchio (con accesso da viale Amendola 8), tutti i maggiorenni potranno sottoporsi alla vaccinazione ancti-Covdi (portare con sé la tessera sanitaria o codice fiscale e un documento di identità validi).
Il problema è che le vaccinazioni non decollano e se l’influenza comincia a far capolino solo ora, il Covid non ha stagionalità, anche oggi i sintomi sono generalmente meno gravi. Dopo i tre anni di pandemia, ora c’è «stanchezza» a porgere il braccio all’ago, in particolare per l’anti-Covid nonostante sia proposto in combo con l’antinfluenzale. E per quanto riguarda l’Ausl di Imola non ci siano problemi di carenze di forniture.
Per quanto riguarda il Covid «la copertura vaccinale ha raggiunto il 13,2% dei cittadini con più di 60 anni, percentuale che sale al 18,5% se si prendono in considerazione solo gli ultraottantenni – dicono dalla Regione – . Si tratta di percentuali tra le più alte d’Italia, ma ancora lontane dal tasso di copertura degli anni della pandemia, quando in Emilia-Romagna contro il Covid arrivò a vaccinarsi oltre il 95% della popolazione». Intanto salgono i contagi da Sars-Cov-2: i nuovi casi positivi In Emilia-Romagna nella settimana di fine novembre sono stati 3.847 (+73% rispetto alla settimana compresa tra il 3 e il 9 novembre), ovviamente con più casi aumentano anche i decessi raddoppiati da 19 a 39, il numero di ricoveri ordinari è cresciuto del 61% (1.257 rispetto ai 782) e la terapia intensiva si è resa necessaria per 27 malati (+35% rispetto ai 20 della prima settimana del mese).
Il vaccino antinfluenzale, invece, è stato somministrato a 722.314 persone, nel 93% dei casi dai medici di medicina generale. Risulta coperto dal vaccino il 42% della popolazione con più di 60 anni. Anche la popolazione a rischio tra i 7 e 59 anni è ben protetta: si sono vaccinate 2.579 donne in gravidanza, 16.383 operatori sanitari, 97.554 persone appartenenti a varie categorie a rischio.
l.a.